Petrini, Diego Bianchi: "Era già molto malato nel 2006. Ho il rammarico di non averlo sentito per molto tempo"

16.04.2012 13:11 di  Simone Francioli   vedi letture
Fonte: Radio Ies
Petrini, Diego Bianchi: "Era già molto malato nel 2006. Ho il rammarico di non averlo sentito per molto tempo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Il noto giornalista Diego Bianchi, conosciuto con lo pseudonimo di "Zoro" (fu protagonista dello sketch con Daniele De Rossi), è intervenuto a Radio Ies per parlare della morte di Carlo Petrini, che intervistò nel 2006: "La cosa non mi ha preso alla sprovvista perché nel marzo del 2006, quando l’ho intervistato, era già molto malato. Lui parlava come uno che sapeva di poter morire da un momento all’altro. Tuttavia ho il rammarico di non averlo sentito per molto tempo. Ho recuperato pubblicando un video dell’intervista che gli feci; fui illuminato dalla lettura de Il fango del Dio pallone, diceva che di fatto non era stato mai querelato nonostante venisse trattato come pazzo. Ho pensato che sarebbe stato interessante fare una chiacchierata con lui, sarebbe stata piena zeppa di contenuti, e così fu.

Un’altra cosa che ricordo il 31 marzo 2006, 10 giorni prima delle primarie di quell’anno, ne Le corna del diavolo in cui si prendeva di petto Berlusconi: su Excite i commenti furono critici, dicevano fosse una strumentalizzazione per la mia ideologia politica orientata a sinistra. Il fatto che fosse gravemente malato lo aiutava anche a togliersi ogni peso morale, poi ha continuato a farlo, prendendola come una missione. Da una parte c’era l’ipocrisia del calcioscommesse, omosessualità, ecc…, dall’altro l’aspetto del doping. Lo sport veniva falsato chimicamente".