Onana e le tante critiche: "Non è facile passare allo United dopo esser stato il migliore all'Inter"

Vocegiallorossa.it

"Tutto è temporaneo nella vita, devi cercare un buon equilibrio". André Onana ha dovuto farlo, viste le tantissime critiche piovutegli addosso in una stagione tutto fuorché facile. Trasferitosi al Manchester United dall'Inter per una cifra superiore ai 50 milioni di euro, il portiere camerunese ha infilato una serie di topiche che non gli sono di sicuro valsi un posto nel cuore dei tifosi dell'Old Trafford: "In sei mesi tutto cambia, prima sei considerato il migliore e poi no, ti devi adattare".

"Le critiche sono parte della vita, specie a questo livello - ha spiegato Onana a Sky Sports prima della gara contro il Bournemoth - e specialmente se vai allo United dopo essere stato il migliore all'Inter. Quando sei nuovo in un club, le aspettative sono alte. Se sei fortunato e parti bene, tutto diventa facile. Noi non l'abbiamo fatto e c'è da essere forti, da sopravvivere, da sfruttare tutte le occasioni. Se quest'anno è parte del prezzo da pagare, sono pronto - ha continuato Onana - l'anno scorso lo United non subiva così tanti tiri. Ma non penso che sia un grandissimo problema, alla fine il calcio si basa sul segnare gol e noi ne stiamo facendo tanti. È un rischio che corriamo perché siamo una squadra molto offensiva. Il calcio non ha memoria - chiude Osanna - due giorni fai bene, uno no e ricorderanno sempre quest'ultimo. E purtroppo non è una cosa che puoi cambiare. Ten Hag? È un ottimo allenatore, non sono qui a difenderlo perché sa farlo benissimo. Ha fatto grandi cose, ma questo è il calcio. Abbiamo avuto 35 infortuni in stagione: non è una scusa, ma sono cose con cui ti devi confrontare".