On. Cento: "La mancanza di contemporaneità potrebbe influenzare Lazio-Inter"
L'Onorevole Paolo Cento è intervenuto sulle frequenze di Teleradiostereo per parlare delle polemiche post Sampdoria e analizzare il finale di questo campionato.
Andiamo incontro ad un dei weekend delicato?
"Purtroppo potrebbe essere così. La mancanza di contemporaneità andrà sicuramente ad influenzare il risultato di Lazio-Inter. E poi c'è anche il problema dell'ordine pubblico, col rischio che le due tifoserie di Roma e Lazio potrebbero incontrarsi per le strade della città, qualora la Roma dovesse tornare in testa al Campionato. La gestione è molto strumentale, perchè certi errori, come vengono messi in evidenza da noi, andrebbero compresi da tutti. Poi quando ci sono i violenti è sempre difficile fare prevenzione. Con la Tessera del Tifoso, ad esempio, si potranno acquistare biglietti anche di altri settori, a parte quello degli ospiti: potremmo quindi avere le due diverse tifoserie a stretto contatto tra di loro, creando quindi situazioni di tensione all'interno degli impianti".
Come si può andare incontro a questo weekend sapendo che i risultati del pomeriggio potrebbero influenzare il posticipo di domenica?
"Sono sicuro che Roma città darà ancora una volta prova della sua grande civiltà. La scelta di anticipare il derby alla luce del Sole, è stata giusta, perche ha consentito il deflusso regolare degli spettatori: poi certo, ciò che è successo in Tevere prima della partita e l'episodio della macchina data alla fiamme sono assolutamente da stigmatizzare e condannare".
C'è un problema di base che riguarda l'etica sportiva. Perchè un tesserato e addetto ai lavori come Ranieri, sottolinea la contemporaneità soltanto "in Italia", e non all'estero?
"Per un semplice motivo: in Italia abbiamo vissuto Calciopoli. Voglio credere alla buona fede di tutti, consapevoli che la Roma può recuperare punti anche nelle rimanenti due partite".