Mazzone: "Il Barcellona ha preso palla e non la ha più restituita"

30.11.2010 13:15 di  Francesco Gorzio   vedi letture
Fonte: Sky Sport 24
Mazzone: "Il Barcellona ha preso palla e non la ha più restituita"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Mazzone intervenuto a Sky Sport 24 ha rilasciato questa interessante intervista su Guardiola ed il Barcellona.

Cosa la ha colpita di più di questa partita di ieri sera?

La nettà superiorità del Barcellona. Non ho mai visto una cosa simile. Credo che abbia battuto il record di possesso palla. Hanno fatto qualcosa di importante

Per il secondo gol c’è stato un possesso palla per due minuti.

Una cosa eccezionale, Guardiola non è uno dei soliti fanatici, presuntuosi. Ho di lui un ricordo meraviglioso ma non perché vince. Perché è un grande campione ed un grande uomo. Quel Brescia aveva Guardiola, Appiah, Toni, Matuzalem, Baggio. Io e Corioni abbiamo voluto riproporre questo giocatori che non venivano da grandi stagioni ed abbiamo avuto ragione.

Lei già intuiva che Guardiola sarebbe diventato un grande allenatore?

E’ difficile fare questa analisi ma lui aveva una grande caratteristica: silenzioso negli spogliatoi, loquace in campo. Questo è un fatto di grande personalità. Questo era un segnale ma dire che avrebbe raggiunto grandi obbiettivi era difficile. Ha dato alla sua squadra una caratteristica: gioca come giocava lui. La differenza c’è tra il giocatore ed il calciatore. Lui era un giocatore: teneva la palla, la copriva, la giocava bene. Il calciatore la lancia in avanti. Lui è la copia della sua squadra. Gioco corto, palla a terra, possesso palla infinito. E’ un gioco fatto da grandi giocatori, non da calciatori che buttano la palla avanti.

Il Real invece è a immagine e somiglianza di Mourinho con tutti quei falli, una squadra cosi fisica?

E’ possibile ma tutto ieri non è successo. La palla la ha presa il Barcellona e non gliela hanno più restituita. La hanno presa solo 5 volte nella rete.

Guardiola al Chelsea ed Ancelotti alla Roma il prossimo anno?

Guardiola al Chelsea? Questo non lo so. Penso che se abbia un messaggio o una telefonata dall’Italia verrebbe qui. Per cui mi auguro che venga qui.

Se lei dovesse dare un consiglio ad un allenatore giovane che dovrebbe prendere dal Barcellona?

Credo dovrebbe vedere l’organizzazione di gioco, il possesso palla, i campioni che si mettono al servizio della squadra. Tutti mi davano l’etichetta del catenacciaro. Ma da buon allenatore non avendo la qualità andavo sulla quantità. Quando avevo i campioni mettevo i giocatori tecnici. Non avendoli usavo la quantità. Dovrebbero avere rispetto di chi ha avuto una lunga carriera e non darmi del catenacciaro.

Xavi somiglia molto a Guardiola per come gioca?

Si, certo. Guardiola era un giocatore di qualità. Non era un calciatore. Il giocatore è quello che gioca. Guardiola è stato un grande giocatore, somiglia a Xavi.

C’è un giocatore del Barcellona che metterebbe nella sua squadra?

Io sicuramente metterei Messi anche se ieri non è stato il migliore del Barcellona. Dobbiamo capire anche l’atteggiamento tattico e le marcature strette che gli hanno fatto. Lo hanno picchiato, è stato triplicato. Dovrebbe fare qualche partita sottotono per essere lasciato in pace quelle dopo.