Mazzola: "Totti è storia: giusto inserirlo nella società. Schick? Forse si è ritrovato in un mondo diverso da quello cui era abituato"
L'ex calciatore dell'Inter Alessandro Mazzola ha parlato di alcuni aspetti della Roma ai microfoni di soccermagazine.it.
A Lei che è stato un grande attaccante chiediamo un parere su uno dei più curiosi terminali offensivi della Serie A: Patrik Schick. Come si spiega la figura di un giocatore tanto pagato, utilizzato poco e comunque sempre fuori ruolo?
"Me lo domando anch’io, è difficile dare una risposta. Sul fatto di essere stato pagato tanto il giocatore non c’entra niente, lì sono cose di società. È un giocatore che mi piaceva, forse si è ritrovato in un mondo diverso da quello cui era abituato, però è uno da tenere in considerazione cercando di capire il perché di tutto questo. Se torna normale è un ottimo giocatore".
Al di là dell’Inter, qual è la squadra che vede meglio attrezzata per lo scudetto tra Juventus, Roma e Napoli?
"A me piace il Napoli, mi piace come gioca. Dovessi sceglierne una, anche se è difficile, dico il Napoli".
Una volta ha raccontato di rivedersi in Totti: non crede che rispetto a Zanetti inserire un uomo di campo come lui in società sia stato più un contentino?
"Non penso, Totti è storia. Secondo me è stata una cosa giusta. Adesso bisognerà vederlo all’opera, ma anche lasciarlo lavorare".