Lugano, Zeman: "Voglio salvare questa squadra"
Il tecnico del Lugano ed ex romanista Zdenek Zeman ha parlato della situazione deficitaria della squadra, impelagata nela lotta per non retrocedere in Svizzera. Queste le parole del boemo a ticinonews.ch: “Le ultime due prestazioni non sono state un buon segno, ma sono convinto che la squadra recupererà”.
Il suo Lugano è la squadra con meno risorse e meno talento della Super League, lei lo ha spesso sottolineato, non è che così facendo i giocatori se ne siano convinti?
“Semmai è il contrario, dovrebbero cercare di migliorarsi. Se dico che ci salveremo, vuol dire che ci credo”.
A questo punto bisognerebbe comprendere se questa squadra ha abbastanza orgoglio per uscire da questa situazione davvero complicata...
“Penso di sì. Quando eravamo in difficoltà la squadra ha sempre reagito, specie quando eravamo ultimi in classifica. L’avversario di domani non ci dà grandi possibilità. All’andata in casa contro il Basilea non avevamo giocato male. Affrontiamo la capolista che ha già 15 punti di vantaggio sulla seconda ed è una grande squadra. Non abbiamo paura, ogni avversario va affrontato, poi si valuteranno meriti dell’avversario o demeriti nostri.”
Marco Padalino, in lacrime, si è addossato tutta la responsabilità, come squadra. Lei come allenatore si sente di averne? Anche solo in parte…?
“Sì, che non mi faccio ascoltare. In trenta anni di carriera non ho mai visto due partite così. Da una parte penso che ci siamo accontentati dopo la semifinale di coppa e la prestazione contro il Grasshopper, che ci hanno fatto pensare di essere arrivati. Invece queste due partite ci hanno dimostrato che se non giochiamo con impegno e concentrazione, lo abbiamo visto come va a finire. In mille partite non ho mai visto una cosa così”.
Che pensieri ha avuto dopo Berna?
“Che bisogna lavorare meglio”.
Ha mai pensato di lasciare?
“No, io lascio semmai a fine campionato, se ci arriverò. Voglio salvare questa squadra”.
Dovesse capitare anche domani una partita come le due precedenti cosa farà?
“Più avanti avremo partite più giocabili. Azzardato pensare di battere il Basilea, ma ci dobbiamo provare. Anche dando il massimo contro la capolista sarà difficile vincere. Sono altre le partite da vincere, da non sbagliare”.
Una squadra da inizio stagione senza un direttore sportivo, è un problema questo?
“Non credo. Noi siamo partiti senza parlarne di questi problemi, non dobbiamo farlo adesso. Siamo partiti facendo anche qualcosa di positivo, quindi adesso che le cose vanno male non si può cercare una scusa. Noi siamo e rimaniamo questi”.
È contento di come si muove la società, anche mediaticamente?
“Cosa dovrebbe fare? Io credo che in questo momento bisogna stare zitti. Molte cose vengono interpretate male. Dobbiamo evitare le polemiche. Leggo i giornali e vedo la televisione. Lo stato delle cose non è come viene spesso interpretato”.
LUGANO, ZEMAN: "VOGLIO SALVARE QUESTA SQUADRA", TICINONEWS.CH