Il tridente? Light piace di più

Vocegiallorossa.it

Sono due le versioni di attacco a tre punte proposte nel corso del campionato da Claudio Ranieri. La meno convincente, paradossale dirlo, proprio quella più attesa: il famoso ToToVu. Totti, Toni e Vucinic sono scesi in campo insieme, dal primo minuto, in un paio di occasioni: nella trasferta di Bari e nel derby esterno con la Lazio, gare coincise con due vittorie ma senza brillare. Specie nel primo tempo della stracittadina, il cosiddetto tridente pesante ha evidenziato ancora qualche limite di troppo. Il Capitano, Mirko e l’ex Bayern tendono a giocare troppo vicini tra loro, senza riuscire appieno a sfruttare le proprie caratteristiche e qualità. Decisamente più affidabile la versione leggera, senza il modenese ma con Jeremy Menez al fianco del 10 e del Principe di Niksic. Il mister di S. Saba si è affidato al TMV, volendolo definire così, tre volte. Due di esse nel girone d’andata, prima a Bergamo con l’Atalanta e quindi nel derby deciso a meno di un quarto d’ora dalla fine dal gol di Marco Cassetti.

Prestazioni entrambe convincenti da parte della formazione giallorossa. Così come Totti, Menez e Vucinic sono stati protagonisti anche due settimane fa all’Olimpico, ancora con gli orobici di Mutti. A questo punto, fatta ogni debita considerazione, il sor Claudio sembra aver deciso: archiviato almeno per ora il tridente pesante a vantaggio di quello in versione light, che i suoi ragazzi sembrano aver assimilato meglio. Anche domani sera, quando la Roma riceverà la Sampdoria, sarà così. Nell’allenamento di ieri il tecnico ha provato da una parte Menez alle spalle di Totti, con Taddei e Vucinic esterni alti in un 4-2-3-1 nell’altra squadra. Oggi la prova è stata ancora più esplicita, dal momento che nel corso dell’esercitazione tattica l’allenatore ha provato Taddei (in ballottaggio con Perrotta), Menez e Vucinic insieme sulla linea dei trequartisti. Davanti a cui domani giocherà Totti, con Toni (titolare in Coppa Italia ad Udine) dirottato almeno inizialmente in panchina. Perché Ranieri il tridente lo preferisce light.