Gasparri: "Non mi fido di Friedkin. Spero che Zaniolo resti ma non ci giurerei molto"
Maurizio Gasparri, ex vicepresidente del Senato e parlamentare di Forza Italia, ha commentato la trattativa per la cessione della Roma a Dan Friedkin. Ecco uno stralcio dell'intervista rilasciata a ilmessaggero.it:
Cosa ne pensa del potenziale futuro acquirente, il Friedkin Group, interessato al club giallorosso?
"Non mi fido. Allo stato attuale non ho capito ancora chi è. Ho letto che ha l'esclusiva per distribuire le auto Toyota in alcuni stati negli Usa, quindi non è produttore. Mi si dirà che ha un capitale di 4,2 miliardi di dollari. Domando: quanto vuole investire nel calcio? Speriamo bene. Le racconto un aneddoto. Quando arrivò Pallotta incontrai in un pranzo l'ambasciatore americano in Italia dell'epoca. Gli chiesi, da tifoso, informazioni sul nuovo presidente della Roma e venni rassicurato. Non sa le cose belle che mi disse. Poi, invece, abbiamo visto un po’ tutti come sta finendo. Aspettiamo, seguiamo queste notizie con grande curiosità. Mi auguro che arrivi una proprietà più calda e vicina alla squadra. Se mi permette, io invece mi preoccuperei di quello che Francesco ha detto su Zaniolo".
Si riferisce al passaggio dell'intervista nel quale paventa il timore che possa venir ceduto a fine stagione?
"Proprio a quello. Non vorrei che lui, come futuro protagonista di questa nuova attività da procuratore, possa sapere cose che noi non sappiamo o che possa proporre al ragazzo, per conto di qualcuno, qualcosa di diverso. Mi auguro che Zaniolo rimanga ma non ci giurerei molto".