Flachi: "Abraham non mi piaceva molto, adesso è diventato devastante"

02.04.2022 08:18 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Flachi: "Abraham non mi piaceva molto, adesso è diventato devastante"
Vocegiallorossa.it

Francesco Flachi, ex giocatore della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione Borderò. Queste le sue parole:

Come va l’esperienza in Eccellenza?
«Non posso andare contro natura, la prossima settimana faccio 47 anni. Nel calcio ogni categoria è diversa, sono passati tanti anni e mi devo adeguare. I ragazzi con cui gioco mi riempiono di gioia. Cerco di dargli una mano e spero che apprendano qualcosa».

Che gara si aspetta domenica?
«La Roma viene dal derby vinto e questo  può aiutarti. Domenica a Genova rientreranno tutti i tifosi e non sarà facile. La Roma ha tanta qualità anche a livello di giovani. Se hanno motivazione e voglia di vincere potranno portare a casa i 3 punti. Dall’altra parte la Sampdoria vuole continuare a staccarsi dalla zona calda della classifica».

Quando la Roma gioca a Genova piove sempre, come mai?
«Dipende dalle stagioni, ai miei tempi la Roma era sempre avvantaggiata ma la mia Sampdoria ha sempre dato il filo da torcere a tutti, poi loro avevano un giocatore come Totti che è stato un esempio per me. Poteva vincere tutto ma aver vinto il cuore dei tifosi è bellissimo. Dopo Baggio il 10 più forte è lui».

Si aspettava un campionato diverso dalla Sampdoria?
«I primi 7 posti sono sempre presi dalle altre. La Samp era partita bene poi è andata in difficoltà. Adesso c’è Giampaolo che conosce bene l’ambiente anche se lui fa meglio quando parte dall’inizio. La Samp però è stata brava e gli ha preso giocatori importanti, se non hai delle motivazioni può succedere di tutto. Mi dispiace vederla li perché meriterebbe altri palcoscenici».

Cosa sta succedendo agli attaccanti?
«Sia Quagliarella che Caputo sono due prime punte e soffrono un po’ il nuovo modulo. L’assenza di Gabbiadini ha un po’ danneggiato la squadra. Da qui alla fine credo che la Samp possa venire fuori e ha la qualità per andare oltre alla posizione che ha».

Quanto sposta l’assenza di Zaniolo?
«È il giovane più forte che c’è in Italia. Dopo due infortuni è normale stare in difficoltà. Mourinho gli darà una mano. Se sta bene è devastante. La Roma viene dal derby e ha molto entusiasmo, i ragazzi devono mantenere la concentrazione. Se non ci fosse stata la pausa per la Nazionale sarebbe stata un’altra partita».

Quali sono i giocatori più importanti della Roma?
«In proiezione futura la Roma può dare tanto. Ha giocatori interessanti come Pellegrini, Mancini e Spinazzola».

Ci racconta quel famoso gol di Totti a Genova?
«Non l’avevo visto bene dal campo. Sono gol che può fare solo lui. È un campione sia fuori che dentro al campo. Ha vinto l’amore di tutti conquistando i suoi tifosi».

Cosa ne pensa di Abraham?
«All’inizio non mi piaceva tanto, poi ha iniziato a fare bene come Osimhen. È diventato devastante e bisogna fare i complimenti a Mourinho che lo ha aspettato. Adesso è determinante».