Fenomeni decaduti: Adriano e Ronaldinho pronti all'addio

10.12.2010 10:20 di  Alfredo Garofalo   vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Fenomeni decaduti: Adriano e Ronaldinho pronti all'addio
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Quando, nemmeno troppo tempo fa, erano i più degni rappresentanti in Europa del Futbol Bailado, non pensavano certo che a distanza di pochi anni, proprio dalla madrepatria Brasile sarebbero le arrivate le principali sirene di mercato. Adriano e Ronaldinho, storia comune di due campioni che in Italia, sembrano diventati un peso più che un lusso. Bocciati da Roma e Milan, rimpianti in Sudamerica laddove è in particolare la corte del Palmeiras ad essersi fatta sempre più serrata. Motivazioni sicuramente politiche alla base delle recenti dichiarazioni di Salvador Palaia - attuale vice, ma candidato alla poltrona di presidente del Verdao: "Sogniamo una squadra con Adriano e Ronnie, sarà difficile visto quanto costano, ma con l'aiuto di alcuni sponsor potremmo farcela". In tempi di elezioni è facile riempirsi la bocca, anche se con Felipe Scolari in panchina non è escluso che il Palmeiras faccia sul serio. A Gennaio o a Giugno prossimo, comunque, la concorrenza ci sarà eccome.

La prestazione di Ronaldinho, in Champions contro l'Ajax, ha forse allontanato definitivamente i destini del Gaucho e del Milan: Beckam ha invitato più volte l'ex compagno a raggiungerlo a Los Angeles: il Liverpool, invece, potrebbe essere l'ultima spiaggia europea per Dinho che ha voglia di competere ad alti livelli per aggrapparsi ancora al sogno nazionale. Lo stesso che nutre Adriano, che però potrebbe scegliere la vetrina di casa per conquistare la fiducia del ct Mano Menezes. Oltre al Palmeiras, il Corinthians di Ronaldo o un clamoroso, ennesimo, ritorno al Flamengo sono ipotesi da non scartare a priori. Lo sfogo di qualche giorno fa, con l'Imperatore che aveva fatto capire a Ranieri di non gradire la panchina, potrebbe essere un primo indizio. Se poi dal Brasile, Mamma Rosilda fa saper che il figlio gradirebbe tornare a casa, i dubbi dei maligni aumentano. In fondo la mamma è sempre la mamma.