Dario Rossi: "Contento per il successo del Frosinone, Stellone fa giocare bene la squadra"

29.01.2016 20:03 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: AS Roma Match Program
Dario Rossi: "Contento per il successo del Frosinone, Stellone fa giocare bene la squadra"
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il doppio ex di Roma e Frosinone, ora vice di Rastelli al Cagliari, Dario Rossi, è stato intervistato per l'AS Roma Match Program: “Sono stati i miei anni belli. Gli anni nei quali ho capito che il calcio sarebbe stato il mio futuro”. 

Cosa ricorda di quel periodo?
“Sono stati anni nei quali sono cresciuto dal punto di vista professionale, ma soprattutto umano e personale. Ho avuto anche la fortuna di mettere un piede in prima squadra ed era una grande squadra… Nella stagione ‘90-‘91 arrivammo in finale di Coppa Uefa e vincemmo poi la Coppa Italia”.

C’è una persona su tutte che ha creduto in lei a Trigoria?
“Erano anni un po’ particolari, in quel periodo avvenne il passaggio da Viola, Ciarrapico e poi Sensi. Devo dire che Mascetti mi aiutò molto e poi Ottavio Bianchi, fu lui a lanciarmi. Per un ragazzo che si affaccia al calcio che conta, gli anni del passaggio dalle giovanili ai grandi sono molto delicati ed io a Trigoria ho trovato un grande sostegno”.

Poi, parecchi anni dopo, è stato anche un anno al Frosinone: che ambiente ha trovato?
“Ero quasi a fine carriera, dopo il lungo periodo al Pescara. Lo scelsi anche per avvicinarmi a casa e… fu una bella esperienza, ne porto un bel ricordo”.

Passiamo all’attualità che gara si immagina sabato sera all’Olimpico?
“Se mi avesse fatto la stessa domanda ad inizio campionato le avrei detto un altro pensiero… avrei previsto una gara con un gap altissimo tra le due formazioni. Oggi la situazione è un’altra. Mai come in questo momento la gara sarà condizionata dal momento delle due squadre. La posta in palio è altissima per entrambe, nonostante abbiano obiettivi diversi. Chi tra le due dovesse fallire, vedrebbe l’obiettivo allontanarsi. Sulla carta forse chi ha più da perdere è la Roma, il Frosinone non avrebbe potuto immaginare di poter fare punti all’Olimpico”.

Sarà quindi la Roma a dover fare la partita?
“Sì, la Roma non può non farla. Contro la Juventus è stato diverso, i giallorossi hanno fatto bene a provare una gara accorta. Inoltre, il Frosinone in questi anni ha sempre osato fuori casa, ha impostato il gioco rischiando un po’ di più. Avendo un atteggiamento più libero, la Roma potrà trovare spazi per imporre il suo gioco. La Roma dovrà fare attenzione al poco da perdere che ha il Frosinone”.

Come valuta l’organico della Roma?
“È un gran gruppo, con giocatori forti. Peccato che non siano arrivati i gol che ci si aspettava… Ma il campionato è ancora lungo. E ci sarà tempo per far vedere il proprio valore”.

Spalletti le piace?
“È un grande allenatore, che però ha bisogno di un po’ di tempo. Ha carisma e personalità per prendere in mano la situazione. È un allenatore importante. Ha un’altra freccia al suo arco, essendo già stato alla Roma conosce la situazione e l’ambiente che trova”.

Il Frosinone che avversario è? In tre anni è arrivato in Serie A.
“Sono contento del successo che ha avuto perché la società è seria e merita i risultati raggiunti. Sono cresciuti di anno in anno. Fanno una politica giusta, e fino alla fine si giocheranno la salvezza, anche se in questo momento per loro giocare in A è già una vittoria”.

Quanto del merito è di Stellone?
“È preparato e... romano! Fa giocare bene la sua squadra. Lo ho incontrato da avversario ed è sempre ostico. Sa preparare bene le partite. Ha un gioco sbarazzino e creativo”.

Prima di salutarla: il Cagliari ce la farà a venire in serie A?
“È il nostro obiettivo e ci proveremo fino alla fine. Il gruppo è forte e unito e lavora molto bene. Siamo in continuo miglioramento e siamo sicuri di farcela. Se lo aspetta la società e anche i tanti tifosi che ci seguono con passione”.