Dal Ferencvaros al Bayern: le sconfitte più clamorose della Roma europea
Rimarrà nella storia della Roma la scoppola rimediata contro il Bayern Monaco, anche se non è la prima di queste dimensioni subita nella storia dei giallorossi. Tutti ancora ricordano il ko con medesimo risultato rimediato a Old Trafford del 10 aprile 2007 contro il Manchester United, che si portò di prepotenza la qualificazione ai quarti di finale. E dire che la Roma vinse la gara dell'Olimpico per 2-1. A Manchester allora come ieri contro il Bayern, in campo c'erano Totti e De Rossi, quest'ultimo autore di un bellissimo quanto inutile gol. Andando indietro nel tempo la Roma subì un'umiliazione di minori dimensioni ma dalle stesse conseguenze di Manchester il 1° ottobre 1980: si giocano i sedicesimi di finale e la Roma incrocia i tedeschi orientali del Carl Zeiss Jena: 3-0 all'Olimpico all'andata con reti di Pruzzo, Ancelotti e Falcao; clamoroso cappotto per 4-0 nell'allora DDR.
Prima Krause e Lindemann, poi una doppietta di Bielau completa la rimonta. Per la cronaca quel Carl Zeiss Jena fu tutt'altro che una squadra modesta, tanto che arrivò fino alla finale del torneo, perdendo poi con la Dinamo Tbilisi. Ma c'è un risultato ancor più pesante per la Roma, datato 22 giugno 1935: si gioca la Coppa dell'Europa Centrale, antenata delle Coppe europee che verranno negli anni '50. Arriva un incredibile ko per 8-0 contro il fortissimo Ferencvaros, che potè ribaltare l'1-3 subito dai giallorossi all'andata. Riporta Tuttomercatoweb.com