Cesarini, ag. Fifa: "Klopp sulla panchina della Roma? E' un'idea accattivante anche se difficilissima"

16.01.2013 11:55 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: ilsussidiario.net - Carlo Necchi
Cesarini, ag. Fifa: "Klopp sulla panchina della Roma? E' un'idea accattivante anche se difficilissima"
Vocegiallorossa.it
© foto di Imago/Image Sport

Mauro Cesarini, agente Fifa ed esperto di calcio tedesco, ha parlato dell'interessamento della Roma per Jurgen Klopp, tecnico del Borussia Dortmund:

Crede che Jurgen Klopp potrebbe lasciarsi tentare dall'esperienza alla guida della Roma?
“Prima di lasciare il Borussia Dortmund ci penserà bene. Klopp ha avuto interessamenti anche dalla Spagna, la trattativa con la Roma non la vedo facilissima. Certo, la Roma è un club che lo può allettare, però il suo trasferimento comporterebbe anche un cambio di strategie sui calciatori. Non la vedo facilissima”.

Con cambio di strategia intende dire che Klopp imporrebbe la sua “lista della spesa” ai dirigenti, stravolgendo la rosa della Roma?
“La Roma ha ottimi giocatori, soprattutto in prospettiva e questo potrebbe piacere a Klopp. E' normale però che un allenatore, soprattutto a quei livelli, possa pretendere qualcosa. Klopp non presenterebbe mai una lista della spesa alla Mourinho, però in questo momento la Roma non mi sembra in grado di avvicinarlo. Il progetto Zeman presentava qualche rischio già all'inizio, però i conti non si fanno adesso. Sicuramente Klopp è molto ambito, pur non avendo molta esperienza internazionale”.

In che senso?
“Lui ha esperienza, anche a livello internazionale, ma tutta costruita intorno al Borussia Dortmund, che è una società particolare e che ormai è la sua squadra. Altri allenatori ugualmente quotati hanno esperienze più diversificate nel curriculum. In ogni caso, l'idea Klopp è molto accattivante, ma nel momento in cui deciderà di lasciare il Borussia credo che prenderà in esame altre soluzioni, come la Spagna o l'Inghilterra”, ha affermato in un'intervista rilasciata a ilsussidiario.net.

E' al corrente di squadre della Liga o della Premier che già si sono mosse per convincere Jurgen Klopp?
“No, per quello che so io sono voci di carattere generale. Sono legate tutte al dominio degli allenatori che si potrebbe innescare quest'estate: dovesse partire Mourinho, o muoversi Mancini...In questo giro potrebbe rientrare anche Klopp, con la differenza che lui è molto legato al suo club e che dipenderà molto dai risultati con il Borussia Dortmund”.

Cioé?
“Bisogna vedere se il Borussia va avanti in Champions League: potenzialmente, è una squadra capace di tutto e quest'anno punta forte sulla coppa. Se Klopp lascia la Germania va in un top club, non in una squadra di medio alto spessore”.

In questo senso, si può pensare che, in caso di conquista della Champions League, Klopp ritenga concluso il suo ciclo a Dortmund e sia più stimolato a cambiare aria?
“In certi casi, come è stato con Mourinho, è così, nel caso di Klopp la Champions potrebbe convincerlo a restare un altro anno. Vero è però che lui ha vinto praticamente tutto e ci starebbe di considerarlo alla fine di un ciclo. La particolarità di Klopp è che lui ha dato tanto di suo al Borussia Dortmund: cambiando aria si metterebbe alla prova per la prima volta, con un grosso club estero. L'unico dubbio è questo, ma prima o poi il passo lo farà, perché è nell'interesse suo e del Borussia. Detto ciò, prima dovrebbe vincere la Champions”.