Boniek: "Penso ancora alla partita persa con il Lecce nel 1986. I giocatori con Mourinho erano esausti"

26.03.2024 13:55 di  Aurora D'Innocenzo   vedi letture
Boniek: "Penso ancora alla partita persa con il Lecce nel 1986. I giocatori con Mourinho erano esausti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex giallorosso Zbigniew Boniek è stato intervistato da Il Quotidiano di Puglia e ha espresso le sue opinioni sulla sfida tra Lecce e Roma che si giocherà lunedì 1° aprile alle ore 18:00 allo Stadio Via del Mare, rilasciando anche qualche dichiarazione sulla sfida contro il Lecce del 1986, che costò lo Scudetto alla Roma. Queste le sue parole: “Ogni volta che la ripenso mi sembra ancora più incredibile. Era una partita da vincere 9-1, perdemmo per 2-3. Compromettemmo il tricolore che sentivamo già sulla maglia”.

Il cambio in panchina di entrambe le squadre?
“Mourinho è Mourinho, non posso dire niente. Per i traguardi però sono molto importanti i rapporti umani. La società ha fatto la mossa giusta. I giocatori forse erano un po’ esausti. Se arriva una serie positiva come quella che sta vivendo la Roma, vuol dire che i calciatori non erano esausti fisicamente, ma magari stremati psicologicamente. Non conosco Gotti. Corvino conosce certamente tutti e garantisce. Il Lecce ha detto basta alla crisi dei risultati con la quale si stava misurando. È una partita di straordinaria importanza per entrambe le squadre. La Roma che punta al quarto o quinto posto buono per la scena europea, per andare in Champions, approdo che garantisce un supporto economico, deve proseguire sulla svolta impressa da De Rossi. Può succedere di tutto, a prescindere dagli stessi valori delle squadre in campo”.