Bloomberg, Panja: "So che Pallotta incontrerà tre banche a Londra, si parlerà di potenziali vendite di azioni"
Il giornalista inglese di Bloomberg Tariq Panja ha rilasciato un'intervista a ReteSport:
Ieri hai scritto un articolo dove si parlava di un Pallotta intenzionato a vendere il 40% delle sue azioni, articolo poi smentito dal presidente americano. Ti sei confrontato con lui in merito?
"Sono molto sicuro di quello che abbiamo pubblicato e ho controllato più volte le informazioni con la mia fonte. Il punto è che non abbiamo scritto che Pallotta venderà parte delle sue azioni ma semplicemente che sta considerando di vendere parte delle sue azioni per un valore di 75 milioni di euro e ne discuterà con alcune banche".
In base alle informazioni in tuo possesso, che tipo di profilo di investitore la Roma sta valutando?
"In termini di profili di investitori che la Roma potrebbe ricercare possono avvenire due cose: la prima è lo sforzo di raccogliere fondi per il club e per la costruzione dello stadio di proprietà per il quale Pallotta mi disse di aver bisogno di un partner strategico nonché di un incremento di capitale. Quindi un partner strategico potrebbe essere qualcuno che lo aiuta nel raccogliere determinati fondi, per il secondo aspetto non è passato invece inosservato che alcuni imprenditori cinesi stanno investendo molti soldi nel calcio italiano ed europeo in generale, ho appreso che sono stati contatti da un gruppo e che sono pronti ad ascoltarli".
Credi davvero che la Roma inizi questa ricerca solo dopo aver ricevuto l’ok definitivo per lo stadio?
Non saprei… io credo che se un investitore è intenzionato a investire un certo quantitativo di denaro per la minima quantità di azioni che l’attuale proprietá è intenzionata ad offrire, probabilmente la comprerebbero. Il club accumula perdite ogni anno dall’acquisizione della proprietà da parte degli americani e prima che avvenisse questo cambio, ha bisogno di capitale se si guarda al bilancio. Credo che tutti i club sono in vendita a prescindere che siano sul mercato o meno se arriva qualcuno con abbastanza soldi e in grado di mantenere il club".
Hai scritto che Pallotta ha in programma vari incontri con alcune banche. Sono incontri che riguarderanno lo stadio o anche il main sponsor?
"So che Pallotta incontrerà 3 banche qui a Londra nella prossima settimana. Credo siano incontri che andranno a riguardare la struttura finanziaria non solo per il progetto dello stadio ma in generale per il club. Sicuramente per quanto riguarda il tema delle sponsorizzazioni, non è passato inosservato il fatto che la Roma non lo abbia sulla maglietta, e ogni settimana che passa senza sponsor è in pratica una perdita economica visto che il main sponsor e quello tecnico sono i più grossi introiti nel bilancio di un club ma non conosco i piani della Roma in merito e se ne discuteranno a Londra. Quello che so è che le discussioni con le banche verterrano su potenziali vendite di azioni e ricercare potenziali investitori sul progetto dello stadio".
Quale futuro attende la Roma? Credi che Pallotta un giorno possa decidere in futuro di passare la mano?
"Non posso rispondere se Pallotta venderà, quando venderà o se sta pensando di farlo. Nella mia esperienza come ho detto prima tutto ha un prezzo. E se qualcuno ha la volontà di investire dei soldi non solo sul club di Mr. Pallotta ma di qualunque altro club, ci sono dei proprietari lì fuori che sono interessati ad ascoltare. Il calcio oggi è un grande business e imprenditori come Pallotta hanno visto un opportunità nella Roma e come per tutti i business c’è l’opportunità e forse esiste una via di uscita di successo: Il background di Pallotta è quello dell'hedge foud quindi comprare una società, portarla a certi standard e rivenderla per profitto, ma quando questo succederà, se e come, non lo so".