Ancora Morganti per Roma-Inter
L'Inter ha fatto di tutto per tenere bassi i toni sulla questione arbitri.
Lo stesso Benitez - sia nel dopo-partita di mercoledì sia oggi in conferenza stampa - si è augurato che di Roma-Inter si possa parlare solo come di una partita di calcio.
Eppure l'argomento non poteva essere ignorato del tutto. Specie dopo le vibranti polemiche seguite a Brescia-Roma. Specie dopo la designazione di Morganti per il big-match di domani sera all'Olimpico.
Morganti è l'arbitro più anziano della squadra a disposizione di Braschi. Fedelissimo di Collina, il fischietto di Ascoli Piceno dirige l'Inter contro la Roma per la quarta volta nella sua carriera. Particolare non di poco conto: nei tre precedenti è finita sempre 2-1 per la squadra di casa.
Nell'ultima occasione - nel marzo scorso - i giallorossi si sono imposti tra le mura amiche, portandosi a -1 dall'Inter di Mourinho che, però, poi ha vinto lo scudetto all'ultima giornata contro il Siena. Altra partita – quella – arbitrata da Morganti.
In quel Roma-Inter entrambe le squadre hanno avuto da recriminare contro l'operato di Morganti. Nel corso del primo tempo il direttore di gara sorvola su un fallo netto da rigore commesso da Cassetti ai danni di Sneijder.
Nella ripresa il vento cambia e a protestare sono i giallorossi. Sul pareggio di Milito, c'è Pandev in posizione di fuorigioco. Mentre nel finale di partita, con la Roma nuovamente in vantaggio, Chivu cammina letteralmente su Toni e si becca solo un cartellino giallo.
La scelta di Braschi è sembrata chiara: per la partita più importante del quinto turno ha designato il suo arbitro più esperto, mettendo da parte le aspirazioni di Tagliavento, il direttore di gara più informa del momento che però all'Inter evoca ancora brutti ricordi.