VG - La Roma smentisce Laporta sul coinvolgimento per la Superlega. Arriva la nota ufficiale

03.02.2024 08:01 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
VG - La Roma smentisce Laporta sul coinvolgimento per la Superlega. Arriva la nota ufficiale
© foto di Luca d'Alessandro

In una lunghissima intervista rilasciata a RAC1, tra i tanti temi d'attualità, Joan Laporta ha parlato anche della Superlega, un progetto in cui il Barcellona continua a credere e che è pronto a sconvolgere il calcio europeo dopo il parere favorevole della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che ha di fatto legittimato la nascita del nuovo torneo originariamente studiato da Real Madrid, Barcellona e Juventus.

Il presidente del Barcellona ha garantito che ci sono tante squadre pronte a far parte della nuova competizione, di cui quattro italiane. Tra queste, a sorpresa, non ha nominato la Juventus: "La Superlega potrebbe esistere a partire dal 2025/26. Ci sono Inter, Milan, Napoli, Roma, le big spagnole tranne l'Atlético Madrid, Marsiglia, Benfica, Sporting, Porto, Ajax, Feyenoord, PSV, Anderlecht e Bruges. Sarebbe meglio cominciare con 16 squadre ma questa sarebbe solo una prima fase, perché altre squadre potrebbero essere integrate. Il PSG? Non è interessato perché governa la UEFA. In Inghilterra invece hanno già la loro Superlega".

ROMA-SUPERLEGA: ARRIVA LA SMENTITA UFFICIALE - Secondo quanto raccolto dalla redazione di Vocegiallorossa.it, da Trigoria arrivano le smentite ufficiali. Con il club che si è da sempre schierato apertamente contro il progetto Superlega, non c'è stato un cambio di idee e sono state ribadite nuovamente le posizioni espresse in passato. 

In seguito, nel pomeriggio di ieri, la Roma ha pubblicato una nota di smentita.

Come ribadito pubblicamente poche ore dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma conferma di non appoggiare in nessun modo alcun tipo di progetto riconducibile alla cosiddetta Superlega.

Il Club specifica inoltre di non aver mai rivisto la propria posizione in merito, né di aver intrattenuto dialoghi utili a intraprendere un percorso diverso da quello congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione con Uefa e Fifa.