Alisson: "Ho giocato dei derby in Coppa Italia e conosco il valore di questo match. Per me è troppo importante vincerlo"

16.11.2017 16:35 di  Veronica Sgaramella   vedi letture
Fonte: SkySport
Alisson: "Ho giocato dei derby in Coppa Italia e conosco il valore di questo match. Per me è troppo importante vincerlo"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Alisson Becker, portiere della Roma e della Nazionale brasiliana ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SkySport a pochi giorni dal derby contro la Lazio:

Sarà il tuo primo derby in campionato. Qual è il significato per un brasiliano?
"Già ho giocato altri derby in Coppa Italia che purtroppo non abbiamo vinto ma già ho imparato cosa significa il derby per questa città, per questa squadra e questi tifosi e per me è troppo importante debuttare con una vittoria. Sarà una grandissima partita, tutte e due le squadre sono in un gran momento".

Siete la miglior difesa del campionato. Questo può darvi sicurezza?
"Questo dà fiducia alla squadra e a noi calciatori per avere voglia di vincere e controllare la partita sapendo che noi dietro facendo sempre bene il nostro lavoro ma questo non vuol dire che vinceremo la partita. Prima di tutto dobbiamo giocare come squadra, insieme e fare una grande gara per essere più vicini alla vittoria".

7 cleen shet in campionato, l’83% dei tiri parati, il derby per te arriva nel momento migliore?
"Sì, con questi numeri diciamo di sì ma ogni partita ha il suo momento e la sua storia. Anche in Nazionale ho lavorato forte anche pensando al derby. Mi sto preparando bene e mi sento pronto per questa grande gara".

Dove ti senti migliorato?
"Un po’ in tutti gli aspetti, uscita bassa, uscita alta, in porta e con i piedi. Penso sempre di lavorare per migliorare".

La parata contro il Bologna era un po’ alla Gordon Banks su Pelè?
"No, con quella non c’è paragone ma è stata una bella parata, difficile da fare su un tiro da vicino. Anche sulla respinta sono andato in contrasto ma non c’è paragone con quella di Gordon Banks".

Chi è oggi il miglior portiere al mondo?
"Difficile dirlo, siamo all’inizio di tutto. Per me uno che sta facendo benissimo è De Gea del Manchester United, un portiere che mi piace tanto".

Parliamo invece di Strakosha: cos’ha in più di te e cosa hai tu in più di lui?
"Lui è un gran portiere giovane come me, io ho un anno in più di lui. Tra i pali è bravosk, gioca anche bene con i piedi e sta in una squadra che ha un gioco un po’ diverso dal nostro ma sta facendo un bel campionato. Anche io sto lavorando bene per far vincere la Roma".

Obiettivi stagionali?
"Siamo sulla strada giusta, sia con la Roma che con la Nazionale. Abbiamo tantissimi calciatori di altro livello, stiamo facendo bene. Cerchiamo di arrivare fino alla fine cercando lo scudetto e anche il Mondiale. Mi dispiace per i mei compagni e il Paese nel quale vivo adesso ma il calcio è così. Quello che mi ha fatto  più male è stato vedere il mio idolo Buffon in lacrime, gli auguravo un finale migliore, non vincendo il Mondiale perché ci sono anche io lì, ma sicuramente volevo una fine migliore per la sua carriera”.