Verso Feyenoord-Roma, Lukaku torna nella sua competizione: De Rossi conta ora più che mai su Big Rom

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La gara contro l’Inter ha mostrato tanti dei punti di forza della nuova Roma di De Rossi ma anche alcuni dei suoi limiti. Tra i giocatori che non hanno brillato figurano senza dubbio Lukaku e Dybala, i due perni indiscutibili della rosa giallorossa. In particolare, il belga sta indubbiamente vivendo il periodo di forma meno brillante da quando è approdato nella Capitale. Vuoi il cambio di allenatore improvviso o solo un normale periodo temporaneo di arresto, le ultime prestazioni di big rom parlano chiaro: 2 gol nelle ultime 7 partite di campionato. Ma se è vero che i numeri nello sport schiacciano sempre le parole, con uno sguardo verso Rotterdam, in Europa League Lukaku si è sempre mostrato una vera e propria sentenza. Basti pensare che il numero 90 ha trovato la via della rete per 14 gare consecutive nella competizione europea. Un record che ha visto subire una battuta di arresto a causa della sconfitta per 2-0 contro lo Slavia Praga, match che ha compromesso l’intero cammino europeo della Roma. I 5 gol nelle 6 partite in questi gironi certificano l’importanza di un centravanti del suo calibro in queste circostanze. Ma anche con la maglia dell’Inter non ha saputo deludere le aspettative in Europa League: nella stagione 2019/2020 con Antonio Conte in panchina, Lukaku ha collezionato 7 gol in 6 partite, rendendosi protagonista in positivo per il rigore procurato e trasformato in finale col Siviglia, ma anche in negativo per lo sfortunato autogol del 3-2 a favore degli spagnoli.
Tornando però al presente, il doppio confronto contro il Feyenoord rappresenta un banco di prova cruciale per De Rossi, che ora più che mai conta sull’appoggio e sui gol del suo bomber belga. I tifosi, così come l'intera squadra giallorossa, nutrono grandi aspettative nei confronti di Lukaku, soprattutto in occasioni come queste, in cui i veri campioni devono distinguersi ed emergere al di sopra degli altri giocatori.