Garzya: "Non penso che Petrachi abbia insultato Pallotta. La Roma accusa la prolungata assenza del presidente"
Per parlare della sospensione di Gianluca Petrachi da ds della Roma, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport, durante la trasmissione “Bar Forza Lupi”, l’ex difensore giallorosso Gigi Garzya:
Un giudizio sulla sospensione di Petrachi?
“Questa situazione è stata attuata per cercare di evitare di pagare i restanti due anni di contratto. È una situazione particolare perché Gianluca avrà lavorato 5-6 mesi. Io lo avevo avvertito che Roma era una piazza particolare, però posso assicurare che ha fatto sempre gli interessi della società. Purtroppo ha questo carattere che non gli ha permesso di andare d’accordo con la stampa romana e così è dura sopravvivere a Roma”.
È possibile che abbia insultato Pallotta tramite messaggio?
“Non c’è stato amore tra le parti. Gianluca era stato preso per fare squadre con pochissimi soldi, non ha avuto un gran rapporto con Pallotta. La verità la sanno solamente loro, non penso abbia insultato il presidente. Se avesse fatto una cosa del genere, penso che l’avrebbero licenziato per giusta causa. Non sapremo mai cosa sia realmente successo”.
Petrachi è un personaggio un po’ scomodo?
“Quando dici le cose in faccia non piaci a tante persone. Ci sono persone che prediligono il fatto che tu sia dipendente e devi stare zitto e pedalare. Io sono contento di Gianluca perché è uno che le cose non le manda a dire ma con educazione, non penso sia una persona che mandi a quel paese una persona. Se fosse accaduto questo, sarebbe già stato licenziato”.
Durante Sassuolo-Roma sembra si sia “accesa la miccia” con lo spogliatoio…
“Ma sono tutte scuse, se un ds entra negli spogliatoi per spronare la squadra va bene. Forse avrà sbagliato i tempi, ma questa non è una motivazione per esonerare un dirigente dopo 5 mesi. Se andiamo ad analizzare, la Roma è anche una buona squadra. I giallorossi sono una squadra in vendita in questo momento, è una situazione particolare e sotto questo aspetto l’ambiente non è sereno. In questo momento, tutti i dirigenti dovrebbero contare fino a 10 prima di parlare”.
Pallotta ha gestito male questa situazione?
“Pallotta sembra quasi un presidente onorario, fisicamente non c’è mai e la Roma questa sua lunga assenza sicuramente l’ha accusata. È vero che Pallotta ha dei dipendenti che si occupano di queste cose, ma delle volte deve metterci la faccia”.