Di Francesco: "Dzeko è straordinario. Prima della SPAL episodi che non mi sono piaciuti. Pellegrini sostituito a scopo precauzionale". VIDEO!
Di Francesco a Sky Sport
"La Roma è così in questo momento, con la SPAL abbiamo disputato un buon primo tempo fino al rigore, poi abbiamo perso il filo logico. Ieri abbiamo fatto cose interessanti, loro sono stati bravi a trovare Vlasic tra le linee, abbiamo poi preso le misure e vinto. Dzeko? Se avesse segnato anche domenica... è un giocatore straordinario quando è in giornata, fa giocare bene la squadra, riesce a mettere giù i palloni e far giocare i calciatori. Non abbiamo avuto grande continuità in campionato, però sul fatto del recupero palla abbiamo fatto bene, abbiamo recuperato 13 palloni nel primo tempo, siamo stati aggressivi. Nella ripresa, abbiamo voluto il terzo gol e i primi 10' abbiamo sempre tenuto palla. Non si possono dominare le partite 90', però è importante concretizzare le azioni che si creano. Comunque, occorre sempre migliorare. Dzeko è un grandissimo giocatore, delle volte sembra svogliato ma non è così, appare indolente quando la giornata è storta. Mi dà questa sensazione, che Edin giochi meglio di notte (ride, ndr). Mi auguro che questa sia la strada da cui ripartire, quello che è accaduto sabato è stato inaspettato, c'è stata qualche cosa dietro, forse è calata l'attenzione ma il calcio non te lo permette. Non mi è piaciuta la partita con la SPAL per alcuni episodi precedenti che so io, le partite non si preparano due ore prima, questo è stato il mio pensiero e non deve più accadere. Se avessimo vinto 5-1, andava bene lo stesso. Abbiamo creato molto, dobbiamo concedere un po' meno. Lorenzo Pellegrini? L'ho fatto uscire precauzionalmente, è un po' stanco e voglio tenermelo per la prossima”.
Di Francesco a Roma Tv
"Serata Perfetta? L’azione che stavate facendo vedere in studio, l’immagine di Dzeko, è significativa. Siamo stati bravi a soffrire ma anche bravi a recuperare i palloni nella metà campo avversaria. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra ma dobbiamo sempre fare meglio e portare questo atteggiamento in campionato. De Rossi ha detto che abbiamo fatto sembrare loro meno forti? Vincere in Champions non è mai facile, il CSKA è una buonissima squadra con talento che ha vinto contro il Real e non sarà facile il ritorno. Differenze di preparazione con la Spal? Forse perché si gioca di sera (ride, ndr) . Qualcosa non mi era piaciuto ed è anche venuto fuori, ma finisce lì e rimane tra di noi. Nel secondo tempo contro la Spal pregiudica il lavoro e mette in discussione tutto, ma non transigo su atteggiamenti e preparazione. Noi dobbiamo dare maggiore continuità a quello che facciamo, poi le partite si possono vincere e perdere. Il campionato? Si gioca di sera stavolta, forse serve un allenatore per il campionato e uno per la Champions (ride, ndr). Assurdo vedere la differenza di preparazione. Con la Spal era importante anche per le scelte che avevo fatto. Si può perdere, ma non in quel modo. Ci può stare anche di fare grandi gare e non portare a casa nulla. "Alla ricerca della continuità"? La continuità l’avevamo anche trovata. Le partite si possono anche perdere, ma non come contro la Spal. Con le piccole quest’anno abbiamo anche peccato di presunzione forse".
Di Francesco in conferenza stampa
“L’uscita di Pellegrini e come mi spiego il momento? È uscito precauzionalmente perché abbiamo una partite ravvicinata. Volevo evitare un infortunio. Siamo un po’ ridotti all’osso. De Rossi ha giocato con antidolorifici. Spiegarsi quello che è successo è difficile anche per me, ci teniamo stretti i tre punti. In campionato dobbiamo migliorare soprattutto con le piccole. Questo è sotto agli occhi di tutti. La reazione c’è stata, abbiamo dimostrato di essere anche compatti. Le critiche ci stanno. Come valuto Olsen? Per poter vincere le partite è necessario che il portiere pari. È cresciuto tanto, anche grazie al lavoro di Savorani. Lui ha il desiderio di imparare. Anche con i piedi riesce anche a giocare palla con tranquillità. Sono contento della sua crescita, può fare ancora di più. Ci sono state delle sorprese nel lavoro del CSKA? Sono bravi a lavorare con i trequartisti tra le linee. Ci hanno messo in difficoltà all’inizio, poi abbiamo trovato le misure. Hanno capacità nel ripartire. Ha un gran talento la squadra. Se è plausibile che la squadra viva emozioni supplementari in questa competizione? Per diventare grandi dobbiamo trattare tutte le partite allo stesso modo. Non sorrido perché bisogna stare sempre sul pezzo. Devo essere equilibrato. Non mi posso accontentare di questa vittoria perché domenica avremo un’altra partita. Devo farlo capire ai calciatori. Se sono soddisfatto dell’atteggiamento dei miei? Vi spiego quello che ho chiesto a Under: loro difendevano a 5, bisognava muoversi tra le linee. All’inizio ci abbassavamo troppo, dando loro la possibilità di assorbirci. Bisognava venire a prendere palla tra le linee. Poca incisività sulle ripartenze? Un commento sulla classifica? Bisogna per prima cosa ottenere la qualificazione. Anche l’anno scorso era complicato. A Mosca sarà una partita differente rispetto a oggi. Sulle ripartenze è vero che non le abbiamo sfruttate al meglio ma è stato bravo il loro portiere. I miei sono stati bravi a volere il terzo gol: questa è la mentalità che mi piace. La differenza di rendimento tra campionato e coppa è lo specchio della filosofia della società? Le competizioni vanno trattate allo stesso modo. Il pensiero di calcio ci deve essere anche in campionato. È normale poi che ci sono ragazzi giovani che devono crescere negli atteggiamenti. Ci teniamo stretta questa Champions”.