La responsabilità di non poter sbagliare

Vocegiallorossa.it

Lazio e Atletico Madrid alle spalle, il Genoa di fronte, poi SPAL, Qarabag, Chievo, Cagliari e Torino o Carpi. La via si mette in discesa, ma mantenere il controllo quando si corre può essere anche più complicato che mettere forza per scalare una montagna e una sbandata può mandarti fuori strada. La Roma è attesa da una serie di impegni contro avversarie alla portata, ma ha ora la responsabilità di non poter praticamente più sbagliare fino al match del 23 dicembre contro la Juventus: steccare in campionato significa perdere punti pesanti dove è più probabile che le altre non lo faranno, non battere il Qarabag potrebbe voler dire non raccogliere quanto (tanto) di buono seminato in Europa, fallire in Coppa Italia porterebbe a gettare subito via il primo dei tre obiettivi stagionali. La buona notizia è che l’impostazione di Di Francesco è ideale per distribuire correttamente le forze su ogni singolo impegno: il KO del Wanda Metropolitano non può mettere in dubbio l’efficacia di rotazioni che sono state la forza dei giallorossi fino a questo momento e che avranno un peso sempre maggiore man mano che si va avanti nella stagione.

Non solo appuntamenti da non fallire, ma anche occasioni da non perdere: nelle prossime quattro giornate, in cui la Roma, come detto, avrà impegni abbordabili, ci saranno scontri diretti come Napoli-Juventus e Juventus-Inter e quindi la possibilità di guadagnare punti per continuare a viaggiare nella zona alta della classifica. Per farlo, serviranno intensità, concentrazione e voglia di correggere quegli errori visti in Champions League ma anche nel derby. E, soprattutto, non pensare neanche per un istante a quanto facili siano impegni che porteranno al Natale: occhi sempre sulla strada e mani sempre sul manubrio.