Cagliari, Maran: "Il gol di Kalinic era da annullare. Siamo stati bravi a rimanere compatti, concedendo poco alla Roma"
Maran a Sky Sport
"Abbiamo preparato la gara in settimana per reggere l'urto della Roma, una squadra che sta bene e sapevamo di poter andare in difficoltà. Siamo stati bravi a rimanere compatti, l'interpretazione della squadra è stata quella che volevamo, abbiamo sofferto un po' alla fine, ma non abbiamo mai perso la testa. Il gol annullato a Kalinic? Ho rivisto le immagini, non credo ci siano dubbi, la spinta c'è, è giusta la decisione dell'arbitro. La percezione dalla panchina? Io dal vivo non avevo capito molto sinceramente, me lo sono fatto raccontare adesso da Pisacane che ha ripreso i sensi nello spogliatoio. Dal campo ero coperto e non ho visto bene. Se ci eravamo resi conto che il gol era stato annullato? Noi avevamo visto che l'arbitro non si era mai mosso da lì e qualcuno ha detto anche di aver sentito il fischio prima del gol, però non lo so. Credo però che le immagini siano chiare e non voglio che questo episodio tolga qualcosa alla nostra prestazione. Nainggolan trequartista? Ha fatto più il centrocampista oggi, perché dovevamo abbassarci per non regalare la superiorità numerica alla Roma. Lui può giocare in ogni posizione".
Maran a RaiSport
“La partita non è stata così difensiva da parte nostra, abbiamo giocato a viso aperto e con ordine. Negli ultimi minuti un po'di concitazione ma siamo stati lucidi e non abbiamo perso la testa. Non credo si tratti di gol annullato ma di rete che non era stata decretata. La spinta era evidente. Pisacane? Ha perso conoscenza perché la spinta l'ha fatto sbattere contro Olsen. Nello spogliatoio si è ripreso e adesso farà tutti i controlli. La squadra sta crescendo e sono contento. Abbiamo recuperato dei giocatori e ci sono ancora margini di miglioramento. Abbiamo bisogno di questi risultati per crescere e fare ancora meglio”.
Maran in conferenza stampa
"Ho visto la difesa alta, non è mancata qualche occasione. Io credo che il Cagliari ha giocato con grande ordine, una partecipazione incredibile, sapendo che era di fronte a una squadra che può essere pericolosa, siamo riusciti a rallentare le azioni molto bene. Eravamo davanti a una squadra molto forte, abbiamo sofferto un po’ nel finale ma anche lì non abbiamo perso la lucidità nello stare in campo. I ragazzi l’hanno interpretata nel migliore dei modi, dobbiamo crescere attraverso queste partite e diventare più bravi. Però siamo stati molto ordinati e abbiamo tolto velocità alla Roma dall’inizio alla fine. Dalla panchina io l’unica cosa che ho percepito è che il guardalinee aveva già deciso dall’inizio che era gol. Per me non ci sono dubbi, la spinta era netta. Ha perso i sensi, ora sta molto meglio e si è ripreso. Nella gestione della palla e nella gestione delle transizioni dobbiamo essere nettamente più bravi. C’è un margine di miglioramento e ci stiamo lavorando. Crescere con prestazioni così, in campi così difficili sicuramente aiuta, però è vero che questo aspetto va migliorato molto. Giovanni Simeone ha fatto la solita partita generosa, è riuscito sempre a sporcare il gioco dell’avversario. La sua prestazione è stata positiva, non è uscito per demerito ma perché in mezzo al campo volevo un giocatore un po’ più fresco per la gestione delle palle in uscita. Ma non è assolutamente uscito per demerito".