Nzonzi sa come conquistare la Russia
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. La Roma, nel gelo di Mosca, troverà il fuoco nello stadio Lužniki, la casa del CSKA. In palio ci saranno gli ottavi di finale di Champions, non sarà una partita da dentro o fuori, ma quasi. Con una vittoria (e in parte pareggio), il passaggio del turno diventerebbe quasi una formalità, altrimenti, tutto sarebbe rimandato ai 90' contro il Real Madrid (in crisi ma pur sempre campione d'Europa in carica) e il Viktoria Plzen. Di Francesco - prima del talento - avrà bisogno di personalità per uscire indenne dalla Russia. Una nazione magica per uno che risponde a questi requisiti: Steven Nzonzi. L'acquisto estivo più utilizzato finora ha infatti vinto l'ultimo Mondiale con la Francia, proprio nello stadio dove giocherà la Roma mercoledì. Il classe '88 è diventato fondamentale, e pensare che era arrivato come alternativa a De Rossi. Ma le formazioni di agosto non sono credibili, in poco tempo cambiano. Il modulo base della Roma è passato dal 4-3-3 al 4-2-3-1, così Steven insieme a DDR è diventato la diga a protezione della difesa. Il capitano giallorosso è però in dubbio, la sua presenza a Mosca è tutto tranne che certa. Ecco perché la figura del numero 42 diventa ancora più importante: con o senza De Rossi, dovrà garantire copertura dalle imbucate centrali russe e sfruttare i suoi 196 centimetri per le palle inattive, come sempre decisive in partite così equilibrate. Dicevano che fosse un giocatore statico, in pochi mesi ha smentito tutti: 11 km a partita, è il maratoneta di Di Francesco. L'aria della Champions non gli mette soggezione: 26 presenze nella massima competizione europea e una certa propensione agli ottavi di finale. Nzonzi ha partecipato 3 volte alla fase a gironi con il Siviglia e solo una volta è retrocesso in Europa League. E tra l'altro, quella volta, annata 2015-2016, non è che gli sia andata proprio male, visto che a fine stagione gli spagnoli hanno conquistato la vecchia Coppa UEFA. "Qui per vincere", disse appena arrivato a Roma. Il pupillo di Monchi è un vincente, non rientra nel suo stile promettere senza mantenere, altrimenti non avrebbe conquistato in appena due anni Europa League e Mondiale. C'è ancora spazio nella sua bacheca personale.
Prossima partita: CSKA Mosca-Roma (mercoledì ore 18:55)
Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Ünder, Lo. Pellegrini, Kluivert; Dzeko.
Ballottaggi: Ünder/Santon, Kluivert/El Shaarawy
In dubbio:
Indisponibili: Perotti, Karsdorp, Lu. Pellegrini, De Rossi.
Squalificati: -