Da Klose a Yanga-Mbiwa: quando un derby può voler dire sorpasso

17.11.2017 21:06 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Magnani
Da Klose a Yanga-Mbiwa: quando un derby può voler dire sorpasso
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Che il derby di Roma sia la partita più sentita per i tifosi romanisti e laziali non è certo una novità, ma la stracittadina di sabato, oltre a decretare il dominio sulla Capitale fino al ritorno di metà aprile, significherà tantissimo in termini di classifica. Infatti la Lazio è quarta in campionato con 28 punti, la Roma è quinta con un solo punto in meno e entrambe le compagini devono recuperare una partita. La squadra di Di Francesco quindi avrà una carica in più rispetto ad un normale derby visto che, in caso di vittoria, avverrebbe il sorpasso in classifica. Di seguito vi proponiamo 5 derby dove la situazione prima dei 90 minuti di gioco era praticamente la stessa.

 

4 dicembre 2016: Lazio-Roma 0-2, l'errore di Wallace
Il caso più recente è quello d'andata dello scorso campionato, il primo per Simone Inzaghi da allenatore: è la 15ª giornata e la Roma si trova in seconda posizione con 29 punti, seguono i biancocelesti a 28 in quarta. La gara è molto tirata per tutto il primo tempo poi, nella ripresa, un errore di Wallace propizia il vantaggio romanista di Kevin Strootman, con Nainggolan che chiude i giochi dalla distanza poco dopo e manda i giallorossi a +4 in classifica, negando il sorpasso ai cugini.

 

16 ottobre 2011: Lazio-Roma 2-1, Osvaldo imita Totti ma decide Klose nel finale
Il primo derby per la nuova dirigenza americana e in panchina per la Roma c'è Luis Enrique, primo anno da allenatore di un club professionista. Gara in discesa per i giallorossi, al 5' in avanti grazie alla rete di Pablo Daniel Osvaldo che festeggia con la maglia “Vi ho purgato anch'io” (ricordando quella di Totti del 1999). Peccato però che la Lazio trovi il pari nella ripresa su rigore (con espulsione diretta a Kjaer) con Hernanes, per gioire definitivamente al 90' grazie a Miroslav Klose: sorpasso riuscito quindi per i biancocelesti che passano da 9 a 12 punti, prendendosi la quarta posizione precedentemente occupata dalla Roma ferma a 11 punti. Questo è l'unico caso negli ultimi 25 anni di Serie A in cui c'è stato il sorpasso in classifica di una squadra sull'altra dopo il derby.

 

15 maggio 2005: Roma-Lazio 0-0, un punto a testa per la salvezza
Uno dei derby più brutti mai visti dai tifosi romani in una stagione fallimentare per entrambe le squadre (quella dei 4 allenatori per la Roma e della staffetta Caso-Papadopulo in casa Lazio). È la 36ª giornata e i biancocelesti sono12° con 41 punti, seguiti dai giallorossi 14° con 40 punti, tre punti sopra la zona retrocessione. Perdere questa partita potrebbe voler dire rischiare la Serie B con sole due giornate da giocare, per questo motivo all'Olimpico va in scena un noiosissimo 0-0 che regala un punto prezioso a entrambe le squadre in chiave salvezza e mantiene le posizioni invariate, con qualche fischio dei supporter laziali e romanisti a fine partita.

 

27 ottobre 2002: Lazio-Roma 2-2, Antonioli vola sul rigore di Mihajlovic
Altro pari ma molto più spettacolare andò in scena alla 7ª giornata del campionato 2002/03, dove i padroni di casa erano terzi con 13 punti seguiti dai giallorossi sesti a 12 punti. Primo tempo a reti bianche, succede tutto nella ripresa: vantaggio biancoceleste con Stefano Fiore, servito da solo in area da un passaggio sbagliato di Zebina, pari del solito Marco Delvecchio (9ª marcatura in un derby) e sorpasso romanista di Gabriel Omar Batistuta, aiutato da un errore di Couto; di nuovo parità al 75' con Dejan Stankovic di testa che fissa il 2-2. Infine, la squadra guidata da Roberto Mancini ha la possibilità di vincere a 4' dalla fine su calcio di rigore: il Batman giallorosso però si tuffa splendidamente sulla propria sinistra intuendo la traiettoria del tiro del difensore serbo e lasciando così le squadre a un punto di distanza.

 

25 maggio 2015: Lazio-Roma 1-2, Yanga-Mbiwa manda i giallorossi in Champions League
Sicuramente il derby che ha significato di più in termini di classifica: è la penultima giornata con Roma e Lazio che si presentano alla stracittadina seconda e terza a un punto di distanza l'una dall'altra. Vincere per la squadra di Garcia significherebbe assicurarsi il secondo posto e partecipare quindi direttamente alla massima competizione europea; per i ragazzi di Stefano Pioli 3 punti rappresenterebbero il sorpasso in classifica e la possibilità di giocarsi l'accesso diretto nell'ultima giornata contro il Napoli. La gara è molto tesa e nel primo tempo le porte rimangono inviolate. Nella ripresa il primo cambio del tecnico francese è vincente: Ibarbo infatti entra e propizia la rete del vantaggio di Iturbe al 73'. Anche le sostituzioni biancocelesti funzionano, infatti il subentrato Djordjevic trova il pari all'81' con un colpo di testa. Il gol decisivo però lo segna il difensore francese, anch'esso di testa su calcio di punizione, facendo esplodere di gioia tutti i tifosi romanisti per il doppio valore del suo unico gol in giallorosso.