Italia, Spalletti: "Pellegrini lo abbiamo atteso tantissimo, contiamo su di lui. De Rossi? Ha fatto un lavoro eccezionale in così poco tempo"

18.03.2024 18:18 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Italia, Spalletti: "Pellegrini lo abbiamo atteso tantissimo, contiamo su di lui. De Rossi? Ha fatto un lavoro eccezionale in così poco tempo"
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Alla vigilia della mini tournée americana, l’Italia si è ritrovata a Roma dove ha svolto alle 16 un primo allenamento presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”. Il CT Luciano Spalletti è intervenuto nella consueta conferenza stampa e, tra i vari temi trattati, si è soffermato anche sull'ottimo periodo di forma di Lorenzo Pellegrini con la Roma: "È uno di quelli che abbiamo atteso tantissimo. Non ce l’ho mai avuto a disposizione. È di alto livello, è un calciatore forte che sa fare più cose, anche metri in quantità durante la partita. Non so che cosa verrà fuori da qui a giugno, ma ci contiamo. Ha avuto dei problemi, li ha sistemati e si trova a suo agio per la qualità che vuole De Rossi”.

De Rossi può migliorare gli italiani della Roma?
“Ma certo. Daniele è stato bravissimo. Ci ho preso moltissime cose che Daniele ha fatto vedere. In alcuni momenti in panchina mi sembra un po’ Carletto Mazzone a vederlo quando esprime questo suo essere un po’ calciatore e questa sapienza nell’essere allenatore. Ha fatto un lavoro eccezionale, non era facile così in poco tempo dare una nuova mentalità. Che non era sbagliata, i risultati di prima lo testimoniano. Vedere Paredes va a fare il centrale basso per costruire, le due punte esterne che a volte sono aperte e altre vengono dentro, gli esterni che vanno avanti e indietro sono cose bellissime per chi ama il calcio e vuole scoprire cose nuove. Voglio molto bene a Daniele. A volte in passato ci siamo sentiti, gli ho augurato sempre il meglio. Mancini non la gioca solo lunga, ma gioca dentro. Costruisce e si inserisce, me lo ritrovo dentro l’area di rigore avversaria. Acerbi, Bastoni e Calafiori sono forti in questo, è la nuova qualità dei difensori che sanno fare sovraccarico sulla trequarti per sviluppare meglio il gioco. Mancini l’ho chiamato dopo e non è stata una bocciatura. Ma quello che può dare lui o Politano oppure El Shaarawy lo so benissimo. Mancini ha risposto in modo perfetto, mi ha risposto che era sempre pronto per la Nazionale”.