Salah al The Szczesny Show: "Totti è qualcosa di magico. Dzeko? Un grande giocatore e una bella persona". VIDEO!

10.05.2017 17:29 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Salah al The Szczesny Show: "Totti è qualcosa di magico. Dzeko? Un grande giocatore e una bella persona". VIDEO!

Prosegue il The Szczesny show, il programma condotto dal portiere polacco che, in ogni puntata, intervista un compagno diverso. Dopo Radja Nainggolan, oggi è il turno di Mohamed​ Salah.

Qual è il tuo ricordo migliore della tua infanzia?
"Quando giocavo nell'Arab Contractors e l'allenatore mi disse che il giorno successivo avrei giocato. Per me è stato un momento incredibile e quasi non ci credevo, avevo 16 anni".

Cosa ti manca di più dell'Egitto? Il tempo?
"Sicuramente il tempo (ride ndr) ma anche la mia famiglia, i miei amici. Ho qui mia moglie e i miei figli ma mi manca il resto della famiglia".

Eri un bravo studente? Materia preferita?
"Mi manca giocare con i miei amici, non ero uno studente brillante. Pensavo solo al calcio, come te (ride ndr).

Sì, non mi interessava la scuola, pensavo solo al calcio. A scuola eri molto veloce, hai mai pensato di diventare un corridore?
"No, alcuni miei amici erano più veloci di me".

Voglio conoscerli. Fateli firmare per la Roma. Altri sport oltre il calcio?
"No, solo il calcio".

Hai un buon fisico per il basket
"No, mi piaceva solo il calcio".

Quando giocavi in Egitto credevi di poter arrivare in un grande club europeo?
"In Europa, no. Volevo sempre migliorarmi per arrivare in un grande club egiziano. Non credevo di poter arrivare in Europa".

Quindi la tua aspirazione era di giocare nella Nazionale egiziana...
"Anche quando giocavo in Egitto mi dicevo che avrei dovuto giocare in Europa. Quando arrivai a Basilea volevo migliorarmi ancora e andare in club migliore".

Poi sei stato fortunato: hai segnato due gol al Chelsea e sei andato lì...
"Sì, esatto. Tre gol in quattro partite al Chelsea".

Più di quanto tu ne abbia segnati con la maglia del Chelsea, buono. 
"Sì ma la cosa più importante è aver segnato a te".

No, la gente non deve saperlo. E comunque giocavamo in 10, non conta. Ti trovi bene qui?
"Sì, siamo amici qui, sono felice in città e pure mia moglie".

A chi sei più legato qui? Nessuno ha voluto dire di essere tuo amico, quindi è difficile...
"Sono un bravo ragazzo, educato, sono amico con tutti, è difficile scegliere un nome".

Ok, pensavo dicessi me
"No, tu cambi spesso modo di fare. Un giorno sei gentile poi improvvisamente cambi (ride ndr).

Quale giocatore ti ha sorpreso di più?
"Quando ho visto Totti credevo fosse qualcosa di magico. Non avevo mai giocato contro di lui":

Io dico Perotti, quando l'ho visto giocare ho detto Wow, è bravo. Il tuo rapporto con Dzeko è incredibile, cos'è cambiato quest'anno?
"Ho sempre detto che era un bravo ragazzo e un grande giocatore. L'anno scorso ha dato il meglio ma è stato sfortunato. Quest'anno ha segnato molto ed è veramente importante per noi. Anche lo scorso anno lo è stato, pur segnando poco ma aiutando sempre la squadra"

Quindi ti piace giocare con lui?
"Sì, è un grande giocatore e una bella persona".

Com'è stato segnare la tua prima tripletta con la Roma?
"Una bella sensazione, è stata la mia prima tripletta in assoluto. Ci ero riuscito solo con l'Egitto ma con la Roma è diverso".