Pallotta: "Mi auguro che Spalletti possa rimanere. Non voglio spendere 100 milioni per nomi che non servono. Stadio? Speriamo di iniziare a giugno"

20.03.2017 09:25 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Pallotta: "Mi auguro che Spalletti possa rimanere. Non voglio spendere 100 milioni per nomi che non servono. Stadio? Speriamo di iniziare a giugno"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Pallotta a Premium Sport

"Ho trovato la squadra molto bene, Spalletti si è fatto sentire nel primo tempo visto che non stavamo giocando bene e si è visto. Stadio? Tutto si sta muovendo nel migliore dei modi, auspichiamo di iniziare a giugno. Eccellente il rapporto con Spalletti, sta dando moltissimo alla Roma, mi auguro possa rimanere. È divertente, il rapporto è eccellente. Futuro di Totti e Spalletti? Pensavo si parlasse della partita! L'obiettivo è la Champions League, c'è la pausa ed è una buona notizia per recuperare le forze anche se abbiamo tanti nazionali che giocheranno. Abbiamo questo vantaggio guadagnato su Inter e Lazio, sono fiducioso per il calendario per il raggiungimento del secondo posto. La Champions è il territorio naturale di questo club e sono contento che ci stiamo andando spesso, purtroppo quest'anno le espulsioni hanno condizionato il match con il Porto. Lo stadio è importante tutti i giorni dell'anno per mettere soldi che possono essere utili da investire per la squadra".

Pallotta a Sky Sport

"La partita? Abbiamo dovuto aggiustato qualcosa nel primo tempo in cui eravamo un po’ lenti ma la squadra gioca bene. Abbiamo fatto un bel gol con Dzeko e giocato una gran ripresa. Qualche rimpianto per il Lione? Penso che abbiamo giocato bene. È stata una delle migliori partite, abbiamo fatto 25 tiri e per 95’ la squadra ha fatto bene. Sono cose che succedono. Se Spalletti sarà il futuro allenatore della Roma? Sicuramente fino a maggio e poi dipende da lui, mi piacerebbe che rimanesse. Mi piace il suo modo di allenare. Mi piacciono i suoi allenamenti. Vorrei tenerlo ma è lui che deve decidere, non dipende da me. Totti e De Rossi? Non abbiamo ancora parlato. Totti ha un contratto pronto per 6 anni da dirigente. Abbiamo mesi per parlare. Ora stiamo lottando per la Champions e dobbiamo pensare a questo. Abbiamo degli impegni importanti. Dobbiamo pensare a questo. La mancanza di risultati in quest’ultimo periodo? Abbiamo avuto molte partite e abbiamo un po’ allentato. Non è che abbiamo giocato male. Non credo che in questo periodo la Roma abbia giocato male. La situazione non è preoccupante. Alla fine saremo in Champions. Poca vicinanza alla squadra? Credo che lo stadio avrà un anno di ritardo. Non ci saranno più le torri. Abbiamo bisogno di questo stadio per competere con le altre squadre. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Per competere con le squadra con alti fatturati abbiamo bisogno dello stadio. Non vedo molti problemi tra la città e Spalletti. Credo che i problemi li creino i media. Lui è un grande allenatori. La controversia che c’è è molto più costruita che altro. Che Roma sarà nel futuro? Credo che quello che abbiamo fatto con i giovani sia interessante. Abbiamo molti giocatori in giro per l’Italia. Proseguiremo con il programma sui giovani. Saremo ancora competitivi. Non siamo molto lontani dalla Juventus, la stagione non è finita. La Juve deve incontrare sia noi che il Napoli. La mancanza della Curva? Quando cammino ci sono un sacco di persone che mi salutano. Il problema della Curva non dipende da noi ma dalle barriere. Senza di esse loro torneranno. È difficile per i tifosi: dopo la partita ci vogliono 2 km a piedi per riprendere la macchina. I problemi sono più legati alla città. La mentalità della squadra? Gli ultimi 4 anni siamo arrivati 2 volte secondi, siamo sulla strada giusta. La Juve ha 360 milioni di fatturato. Se parliamo dei tifosi devo dire che per noi sono incredibili. Sono i migliori tifosi del mondo. Ci sono 9 stazioni radio che parlano di Roma e quando hai delle radio che parlano di questo devi creare dei contrasti. Vedo molti nomi importanti in squadra, non vogliamo spendere stupidamente i nostri soldi. Con lo stadio investiremo di più. Non voglio spendere 100 milioni per nomi che poi non servono alla squadra”. 

Pallotta a Roma TV

"Ottima vittoria dopo una partenza un po' lenta nel primo tempo, la ripresa molto meglio, abbiamo controllato senza problemi. Era importante vincere prima della sosta e adesso possiamo tirare un po' il fiato anche se 10 dei nostri ragazzi andranno in nazionale quindi non potranno riposare molto. Stadio? Queste riunioni hanno avuto un esito davvero molto positivo, ce ne erano state altre alcune settimane fa e in questo senso Mauro (Baldissoni, ndr)  ha fatto un lavoro spettacolare e lo sta svolgendo per l'approvazione di tutte le modifiche. L'iter con il Comune è finito, a giugno dovrebbe essere finito anche quello con la Regione. L'idea è di posare la prima pietra entro la fine dell'anno per consentire alla Roma di avere uno splendido stadio, un parco di intrattenimento il prima possibile in modo da poter competere con i top club del mondo".

Pallotta alla Rai

"Vi ho detto che Spalletti aveva bisogno di tirare il fiato, quindi sono venuto io. Gli ho detto di riposarsi e che ci saremmo divisi i compiti, per questo va in conferenza stampa. Non è il discorso di stasera ma voglio che Luciano resti con noi e parleremo anche con Francesco Totti come ne abbiamo già fatto. Ne abbiamo parlato. Se Spalletti resta non dipenderà da noi: se vorrà rimanere staremo con lui. Mi sembra che la stampa stia cercando di alimentare la polemica su Spalletti. L'importante è la squadra, che è competitiva. Non ci giriamo i pollici quando ci incontriamo, ma programmiamo il futuro. Non ci sono problemi, non voglio parlare in pubblico di quelle che sono le nostre strategie. Neanche se sarà Monchi il nuovo direttore e neppure sul rinnovo di Totti".

Pallotta in zona mista

“Spalletti? Perché dovrei dirtelo? Perché dovrei dirti cosa faremo? Perché farlo prima che accada? Perché pubblicamente dovremmo dire quello che intendiamo fare? Perché dovrebbe dirti lui quello di cui abbiamo parlato? Non ha senso per noi rivelarlo. Col Lione abbiamo fatto una prestazione straordinaria, potevamo segnare 5-6 gol. Stasera? La partenza è stata un po’ lenta, l’abbiamo visto tutti, ci sono stati correttivi tattici, nella ripresa molto meglio anche con Džeko in campo. Bello vincere, l’obiettivo è la Champions League, con un po’ di fortuna la Juventus può fare un passo falso, lo scudetto è aperto. Colette? Ha chiesto di lasciare, è una persona molto carina ma non era molto efficace. Preferisco non fare commenti sui rigori. Coppa Italia o secondo posto? Sono americano, per me l’obiettivo più importante è raggiungere la Champions League, vogliamo vincere la Coppa Italia ma anche raggiungere la Champions League. Mercato di gennaio? Non abbiamo fatto molto, in generale ci sono stati pochissimi movimenti. Se rispondo a qualche altra domanda mi risparmiate per tutta la settimana? Siete un po’ confusi. Cosa volete sapere? Faremo tutto quello che è buono per la squadra. Faremo errori? Sì, ne abbiamo anche fatti. Siamo arrivati due volte in Champions League, non abbiamo lo stadio che vogliamo. Il nostro lavoro è da B-, sono la persona più autocritica. Dovete capire che farò il meglio per la squadra, qualsiasi cosa sia. Non posso dirvi cosa faremo prima di farlo. I prezzi dei biglietti? Non credo sia quello il problema, molte persone lavorano e faticano a venire la domenica sera. Penso che abbiamo avuto un bel sostegno nonostante i problemi. La cosa migliore che potete fare è mettere pressione alle istituzioni per agevolare la costruzione dello stadio. Conferenza dei Servizi? Non c’è motivo di chiuderla e riaprirla. Stiamo a posto con i tempi”.