La settimana dell'avversario - Sassuolo

29.04.2015 13:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
La settimana dell'avversario - Sassuolo
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tra le squadre che hanno in comune con la Roma l'andamento altalenante nell'arco della stagione corrente c'è il Sassuolo di Di Francesco, capace di stupire tutti nel girone d'andata, salvo poi perdersi in quello di ritorno. Che le due compagini abbiano smarrito per strada un po' di smalto, rispetto a quelle protagoniste dello scoppiettante pareggio per 2-2 nel precedente di campionato, lo testimonia l'ultimo turno di Serie A. Una sconfitta per entrambe non è certo il miglior viatico per affrontare una sfida delicata da ambo le parti. Il Sassuolo deve compiere l'ultimo step prima di potersi considerare salvo, per questo la sconfitta di Verona è stata mal digerita dal tecnico neroverde, quel Di Francesco che con la Roma, da giocatore, vinse lo scudetto: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento della mia squadra, non siamo stati bravi a sfruttare alcune situazioni. Servono meno chiacchiere e più fatti. La gara contro la Roma di mercoledì? Servirà il giusto atteggiamento per fare bene”.

Gli emiliani dovranno fare a meno del loro miglior marcatore stagionale, Domenico Berardi, squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo. La difesa invece è in emergenza, se si considerano le assenze dei vari Terranova, Antei, Vrsaljko e Gazzola. Archiviata la brutta parentesi della “fatal Verona”, il Sassuolo è tornato a lavoro il lunedì seguente, potendo preparare la partita in soli tre giorni. Nell'allenamento della vigilia chi ha giocato contro l'Hellas ha effettuato una seduta defaticante, mentre il resto della squadra ha lavorato tra palestra e campo, con la consueta partitella finale. Il giovane talento della Roma, Antonio Sanabria, dopo la passata esperienza dello scorso anno con la maglia neroverde, si è detto grato al Sassuolo per averlo fatto esordire in Serie A, sbilanciandosi poi sul pronostico finale della partita: “Non credo sarà una gara con molti gol, visto che le due squadre non possono perdere. Direi 2-0 o 2-1 per noi”. Le parole di presentazione della gara da parte del tecnico Di Francesco sono invece più caute: “Loro hanno grandissima qualità nel palleggio, magari quest'anno fanno più fatica a trovare il gol, però è una squadra che ha grandissime qualità offensive”. Un giocatore che farebbe comodo alla Roma, proprio per migliore queste qualità offensive, è senz'altro Simone Zaza, calciatore in forza al Sassuolo ma ricercato da molte big, tra le quali comunque non sembrerebbe esserci la Roma. Le parole del suo agente, a tal proposito, non lasciano intravedere scenari futuri sul mercato dell'attaccante della Nazionale: “Non ho mai avuto il piacere di parlare coi dirigenti della Roma e nessuno mi ha chiesto informazioni su di lui”. Infine, una curiosità legata all'impianto in cui gioca le partite interne il Sassuolo. Il Mapei Stadium, che in passato ha ospitato anche il Carpi neopromosso in Serie A, è uno dei pochi stadi di proprietà del calcio italiano. Giorgio Squinzi, amministratore unico di Mapei e dunque proprietario dell'impianto, ha avviato un progetto per trasformarlo in uno “stadio aperto”. L'obiettivo è quello di rendere sempre più vivibile e sicuro l’impianto, creando un luogo di aggregazione, di tifo sano e sportivo basato su educazione e rispetto delle regole. Sicuramente un'iniziativa lodevole in un periodo in cui i tifosi italiani stanno mettendo in mostra il loro lato peggiore.