Dybala illude, Abraham pareggia, ma a salvare la baracca della Roma (con la testa al Bayer Leverkusen?) è un mostruoso Svilar

29.04.2024 19:30 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Dybala illude, Abraham pareggia, ma a salvare la baracca della Roma (con la testa al Bayer Leverkusen?) è un mostruoso Svilar
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Alla fine non perdere è sempre la cosa migliore quando non puoi vincere. La Roma a Napoli ottiene un 2-2, in rimonta, dopo essere passata in vantaggio, ed è un risultato che fa morale più che classifica. Nella lotta per il quinto posto con l'Atalanta, i giallorossi avevano (avranno anche la prossima giornata) il calendario peggiore e, come da copione, se i bergamaschi hanno avuto vita facile con l'Empoli, la Roma ha dovuto subire la reazione d'orgoglio in un Napoli finito in ritiro, proprio per la brutta sconfitta contro i toscani. 27 tiri subiti dalla squadra di De Rossi la dicono lunga su quanto Osimhen (imprendibile per Mancini e Ndicka) e compagni abbiamo messo in difficoltà la retroguardia giallorossa.

Senza una serata di Svilar in versione saracinesca staremmo a parlare di una brutta sconfitta (o forse no, visto che le reti dei partenopei arrivano per un tiro deviato da Kristensen e su un penalty concesso da Renato Sanches). La Roma, di base, ha un impatto migliore sul match e la palla buona la ha sulla testa Pellegrini, poi bastano un paio di scorribande partenopee per dar coraggio ai padroni di casa e far sparire i giallorossi. Che la testa sia alla partita col Bayer Leverkusen (?) può essere un'attenuante, ma fino a un certo punto. Il Napoli gioca meglio e la Roma è in difficoltà. L'assenza di Paredes pesa come un macigno sulla creazione di gioco, con Cristante a fare un ruolo non più suo e Bove a uomo su Kvaratskhelia. 

Eppure una furbata di Azmoun su Jesus e un rigore trasformato in maniera eccellente da Dybala portano la Roma in vantaggio. Tre punti momentanei importantissimi che illudono i più, perché proprio quando l'inerzia mentale della partita è cambiata, i giallorossi subiscono la rimonta di un Napoli caparbio e fortunato (come abbiamo spiegato prima), capace di ribaltare il risultato. Se la Roma non è stata in grado di gestire il vantaggio, bisogna darle il merito di non aver accettato la sconfitta. Il pari è un mix di colpi di testa tra Ndicka e Abraham, entrambi in cerca di riscatto per motivi diversi. A esultare è l'inglese che segna il gol del 2-2 e di un punto strappato al Maradona. 

Inutile fare troppi calcoli di classifica. La Roma ora già pensa a giovedì, quando ospiterà il Bayer Leverkusen all'Olimpico, tutto il resto, al momento, è in secondo piano.