Baldissoni: "A Roma si respira un'isteria positiva, c'è ansia di conquistare almeno un trofeo"

27.02.2017 09:48 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Baldissoni: "A Roma si respira un'isteria positiva, c'è ansia di conquistare almeno un trofeo"
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© foto di Federico Gaetano

Baldissoni a Premium Sport

"Non è stata la mia peggior settimana se vogliamo dire così. Noi giustamente dobbiamo ragionare partita dopo partita, la Juventus ha tanti punti di vantaggio e dobbiamo vedere quanti punti perderà, sarà difficile ma dobbiamo vincere le nostre partite e sperare, oggi approfittiamo del ko del Napoli, ma ora non cambia molto né avanti né dietro. "Il contratto di Spalletti? Non penso che parlarne ogni settimana aiuti a fare progressi (ride). Lui ha deciso di fissare questo obiettivo di squadra, conquistare almeno un trofeo, c'è una sorta di isteria positiva a Roma, abbiamo ansia di vittoria e dobbiamo meritare di restare se riusciamo ad accontentare i tifosi. C'è tempo per fare questo tipo di scelte, a prescindere dalla firma. Stadio? Già dal 2014 avevamo l'accordo, da ieri possiamo dire che siamo in pieno accordo con le autorità cittadine e continuiamo così a lavorare. Questa è un'attività congiunta di sistema, anche per l'Italia è importante avere infrastrutture nuove, sarà un grande investimento per Roma e per l'Italia. La Regione è stata eccellente, dal governo abbiamo avuto il massimo supporto, siamo un po' il primo esperimento dell'utilizzo degli stadi, le squadre devono averli. Con lo stadio, sarà più facile anche per i contratti. Una vittoria? Rispondo con una battuta di un tifoso che diceva che mancava davvero poco. La Roma aveva questo problema, cioè di convinzione sufficiente per ottenere i risultati, ora sembra che ci sia lo scatto definitivo, prima o poi si vince se si compete fino alla fine".

Baldissoni a Sky Sport

“Nei risultati servono buone idee, non la volontà di una persona sola. Parliamo di cose oggettive. Come è andata sul fronte stadio? Il concetto è semplice: siamo in una fase avanzata nell’approvazione dello stadio ma l’accordo con il Comune era vecchio ed essendo cambiata la Giunta c’erano delle diverse visioni. Noi ci siamo messi subito a disposizione della nuova Giunta perché abbiamo sempre pensato di metterci insieme alla città. Questo è un progetto per il Paese. È la prima volta che si sperimenta la Legge sugli stati e la Legge Madia. Stiamo testando alcune situazioni per facilitare gli investimenti. Il Governo e la Regione sono stati al nostro fianco. Le autorità devono consentire di rispettare le regole e allo stesso tempo consentire gli investimenti. Siamo felicissimi di aver trovato un accordo con il Comune. Anche la Sindaca si è messa a lavoro con noi. Andiamo avanti così, sappiamo che tutti quelli che si siedono attorno a un tavolo devono continuare a impegnarsi. Se i soldi ci sono? Non sono un problema. I soldi si trovano negli investimenti produttivi. Il prossimo mercato? Una cosa per volta, prima lo stadio e poi compriamo Higuain”.