Il filo di Torino-Roma: Matteo Darmian

11.04.2015 15:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Il filo di Torino-Roma: Matteo Darmian
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Reduce da due vittorie consecutive, la Roma vuole allungare la sua striscia positiva contro un Torino in salute, forte del 2-1 di Bergamo della scorsa settimana e ancora in corsa per un posto in Europa League. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Matteo Darmian.

Matteo Darmian nasce a Legnano il 2 dicembre 1989. Cresciuto nelle giovanili del Milan, veste per la prima volta la maglia rossonera in un match ufficiale il 28 novembre 2006, subentrando a Kaladze nell’1-2 inflitto al Brescia in Coppa Italia, quando ancora non era 17enne. Esordisce nella massima serie il 19 maggio 2007, nella sconfitta interna per 2-3 contro l’Udinese. Sempre contro i friulani, nella stagione successiva, scende in campo nella seconda delle 4 presenze totali che otterrà con il Milan. Nonostante non venga mai impiegato, c’è anche il suo nome nelle vittorie rossonere in Champions League e Supercoppa Europea, rispettivamente contro Liverpool e Siviglia.

Il 17 luglio 2009 viene ceduto in prestito al Padova, società di Serie B. Per il debutto, ha dovuto aspettare sino al 28 novembre nel derby con il Vicenza, a causa di un infortunio che lo ha reso inutilizzabile. Il 20 febbraio 2010, nel 2-2 interno con l’Ancona, sigla la sua prima rete tra i professionisti. A fine anno, il Padova non rinnova il prestito e Darmian torna alla base.

Il 12 luglio 2010 è stato acquistato in compartecipazione dal Palermo, esordendo con i siciliani (e debuttando) nelle competizioni europee il 16 settembre 2010, nel match di Praga contro lo Spartak (3-2 per i russi il risultato). In Serie A, viene impiegato per la prima volta nei minuti finali della quarta giornata, nell’1-3 esterno ottenuto contro la Juventus. Con i rosanero raggiunge anche una finale di Coppa Italia, poi persa contro l’Inter di Leonardo per 3-1.

La stagione successiva, dopo il rinnovo della compartecipazione con il Palermo, approda al Torino in Serie B, conquistando immediatamente la promozione in Serie A. Divenuto una pedina fondamentale nello scacchiere di Ventura, il Palermo dapprima lo riscatta per 500.000 euro, per poi lasciarlo ai granata in compartecipazione per 850.000 euro. La prima stagione nella massima serie si conclude positivamente con 32 gettoni complessivi (2 in Coppa Italia). Il 20 giugno 2013 diventa interamente un giocatore del Torino, disputando un altro gran campionato, coronato dalla qualificazione in Europa League, dopo l’esclusione del Parma. Nel terzo turno preliminare della suddetta competizione, realizza il primo gol europeo e con la maglia del Torino agli svedesi del Brommapojkarna, ripetendosi durante i gironi contro il Copenaghen e nella storica vittoria in trasferta dei sedicesimi di finale contro l’Atletico Bilbao (prima volta che una squadra italiana espugna il San Mames).

Le prestazioni del terzino italiano non sono di certo passate inosservate per un esperto di giovani come Walter Sabatini. Infatti, il nome di Darmian è continuamente accostato alla causa giallorossa, alla ricerca continua di un terzino al quale affidare le corsie esterne per un lungo periodo. Lo scorso gennaio, si era addirittura ventilata l’ipotesi di uno scambio con Destro, idea tramontata in quanto l’attaccante è poi finito al Milan. Nonostante le voci, Darmian è rimasto a Torino, ma non è da escludere che possa cambiare maglia a fine stagione, magari approdando proprio alla Roma, che dovrà comunque battere la concorrenza di altri club, tra i quali la Juventus.

Infine, per quanto riguarda il suo capitolo con la Nazionali, l’ottima scorsa stagione lo ha portato alla chiamata al nefasto mondiale brasiliano. Esordisce dapprima il 31 maggio nell’amichevole contro l’Irlanda, giocando poi da titolare in tutti e tre i match della rassegna contro Inghilterra (tra i migliori in campo), Costa Rica e Uruguay. Con l’avvento di Conte, resta uno dei pilastri dell’Italia, venendo sempre convocato in tutti gli impegni degli azzurri.

Identikit: Matteo Darmian

Presenze in A: 107

Reti in A: 2

Palmarès: 1 Champions League (Milan, 2006/2007), 1 Supercoppa Europea (Milan, 2007).