Materazzi: "La bandiera di Mancini al derby è uno sfottò, finisce lì"

13.04.2024 11:05 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Materazzi: "La bandiera di Mancini al derby è uno sfottò, finisce lì"
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, è stato intervistato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Ecco uno stralcio delle sue parole:

È stato suo il primo messaggio a Gianluca dopo la rete in Europa League?
“Non gli scrivo tanto…Penso non serva, soprattutto quando hai un rapporto come il nostro: solido, di stima e affetto, costruito negli anni. Sono semplicemente contento del percorso che sta facendo: sta raccogliendo ciò che merita”.

Concorderà, però, che il suo pupillo a volte è un po’ spigoloso, anche se è migliorato molto.
“Quello è carattere, qualcosa difficile da cambiare. Ma si matura col tempo e riuscire a correggere certi errori è segno di intelligenza. Non parlatemi, però, della bandiera sventolata dopo aver vinto il derby: quello è uno sfottò che finisce lì, inutile ingigantirlo. E avrei detto lo stesso anche se un giocatore laziale lo avesse fatto a lui”.

Che altre tracce di Materazzi vede in Mancini? E in cosa, invece, siete diversi?
“Entrambi ci mettiamo la faccia e non abbiamo paura di nessuno. Io sono mancino e lui destro, io più tecnico e lui più veloce: diciamo che ci saremmo completati bene in una coppia centrale”.

C’è una differenza tra il Mancini sotto Mourinho e il Mancini sotto De Rossi?
“Nessuna, la sua principale dote è che gioca al massimo a prescindere da chi gli sta intorno. A volte quando si cambia tanto, un giocatore rischia di perdere sicurezze, ma non è il suo caso. Con José è stato in campo anche con una gamba sola e si è meritato la fascia di capitano”.