Pallotta: "Sono stanco di queste fandonie che vengono inventate. Non volevo criticare Spalletti"

11.03.2017 20:00 di  Davide Santucci   vedi letture
Fonte: Roma Radio
Pallotta: "Sono stanco di queste fandonie che vengono inventate. Non volevo criticare Spalletti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il presidente della Roma, James Pallotta, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club giallorosso per fare un po' di chiarezza dopo alcune sue dichiarazioni rese note questa mattina: "Ho solo fatto una cortesia a chi conduce lo show telefonico per annunciare un tour negli Usa con grandi squadre che parteciperanno. A Roma si tende sempre ad estrapolare le parole dal contesto.  Anche Trump ha attaccato gli organi di stampa americani".

Dalle parole riportate sembra sia tutto un macello: la squadra stanca, il mercato sbagliato. Può spiegarci meglio?
"Cerchiamo di essere chiari e analizziamo le ultime partite: negli ultimi 5 o 10 minuti i giocatori erano affaticati. Non mi permetterei mai di criticare Spalletti e se devo dirgli qualcosa lo faccio privatamente. In secondo luogo bisogna considerare che abbiamo giocato partite importanti una dopo l'altra e questo ha comportato un grosso dispendio di energie. Alcuni giocatori erano in difficoltà, ma sono in forma e queste cose succedono: è fisiologico. Se penso che la squadra riuscirà a reagire? Sì, ho fiducia nei miei giocatori. A Lione ad esempio Rüdiger non era disponibile e non ha potuto dare respiro a qualche compagno. Sono stanco di queste fandonie che vengono inventate".

Le rimonte sono possibili?
"È chiaro che adesso siamo chiamati a rimonte importanti ma l’esempio del Barcellona è fresco e nessuno pensava potesse rimontare. Tutto può succedere, abbiamo un attacco e una difesa molto forti".

Il mercato?
"Non è facile, non basta chiamare il calciatore. Walter (Sabatini, ndr)ha svolto un lavoro straordinario per oltre 4 anni e non volevo criticarlo. Che siano meriti o demeriti, Walter lavorava all'interno di un gruppo di persone e se ci sono stati errori non se la prende con uno solo. I meriti sono di più e in particolare quello che vogliamo fare è di dotarci di un settore giovanile notevole e i risultati lo dimostrano. Non volevo criticare Walter che ha svolto un lavoro encomiabile. Abbiamo dei grandi talenti e sinceramente non piace quando  li diamo in prestito, a meno che non li mandiamo via per fargli fare le ossa. E' frustrante quando diamo un giocatore in prestito e poi non gioca, oppure quando giocano e si dimostrano importantissimi  facendo la differenza. Esprimevo solo questo. Abbiamo giocatori esperti che sono un valore aggiunto e ragazzi giovani immaturi che non hanno giocato queste partite. Più si va avanti negli anni e più diventa complicato recuperare.  Io tra poco compio 59 anni e posso assicurarti che il mio tempo di recupero sta precipitando. Vedere questi ragazzini recuperare è impressionante. Florenzi è una fonte di energia e credo che pochi si rendono conto cosa significa fare a meno di lui: la sua assenza ha comportato diversi problemi e Luciano ha svolto un lavoro straordinario a livello tattico, cambiando formazioni".

Oggi è il compleanno di Florenzi
"Non sapevo avesse già 26 anni, gli faccio gli auguri e spero di vederlo presto in campo. Ha vissuto un anno duro, manca a tutti e a me manca il suo sorriso e la sua energia. Forza Roma".