Scarnecchia: "Mourinho era un gestore, alla Roma manca un allenatore come De Rossi"

Roberto Scarnecchia, doppio ex di Roma e Milan, è stato intervistato da Centro Suono Sport all'interno della trasmissione "Quelli che la Roma". Ecco le sue parole:

Grandissima prova della Roma a San Siro, a colpire è stata soprattutto la scelta di Daniele De Rossi di schierare Stephan El Shaarawy esterno destro per marcare Leao insieme a Celik. É stata questa la chiave della partita per la vittoria giallorossa?
“Assolutamente si, nessuno ci aveva pensato. É stata una mossa straordinaria per valorizzare un giocatore, El Shaarawy, tornato a Roma dalla Cina con un atteggiamento più maturo. Spero che Spalletti lo tenga in considerazione per la Nazionale. El Shaarawy tra l’altro non ama molto giocare a destra, il fatto che abbia ricoperto quel ruolo in una gara importante di Europa League dimostra la sua maturità. La Roma ha giocato una partita perfetta, facendo la differenza nell’atteggiamento in campo”.

Decisivo anche Gianluca Mancini, autore del gol della vittoria e che sta prendendo per mano la Roma. É diventato una sorta di secondo capitano in campo insieme a Pellegrini?
“Senz’altro, con lui più Smalling, Llorente, Ndicka e Huijsen la Roma ha una difesa straordinaria. Nel suo collettivo quella giallorossa è una delle difese più forti e complete d’Europa. Smalling poi ha fatto una partita strepitosa”.

Grande merito di un Daniele De Rossi che tra gioco fluido, considerazione di tutta la rosa, “rivitalizzazione” di alcuni giocatori e scelte a sorpresa sta dando un contributo enorme. Può essere lui l’arma in più per il finale di stagione della Roma?
“É un’arma vincente già adesso. Alla Roma mancava avere un allenatore. José Mourinho era diventato un gestore. Tanti giocatori giallorossi come Lukaku, Pellegrini o anche Celik avevano e hanno bisogno di un allenatore, De Rossi è assolutamente ciò che serviva a questa squadra”. 

Quale giocatore ti ha impressionato di più della Roma di De Rossi?
“Lorenzo Pellegrini è quello più di tutti ha rappresentato la trasformazione della Roma, anche più di Gianluca Mancini in evidente crescita”.

Quando arriva il rinnovo di De Rossi?
“Non so cosa stia aspettando la società, vedremo cosa succederà. Resta il fatto che la Roma ora ha qualcosa in più del Milan per passare il turno in Europa League e tanto è merito di De Rossi…”

Aspettative per Udinese-Roma di domenica?
“Mi aspetto una Roma corta, aggressiva e che non deve cambiare nulla rispetto a Milano dal punto di vista dell’atteggiamento. Questa può risultare un’arma vincente che non si può cambiare”.