De Rossi: "È mancata brillantezza. In 11 avremmo lottato fino alla fine"

10.12.2016 16:25 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Fonte: Rai Sport 1 - Roma TV
De Rossi: "È mancata brillantezza. In 11 avremmo lottato fino alla fine"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alberto De Rossi ha commnetato la sconfitta interna contro il Palermo ai microfoni di Rai Sport.

"È mancata la brillantezza. Si sentono le 6 partite in 18 giorni. Avremmo potuto chiudere il primo tempo in vantaggio, perché comunque abbiamo prodotto nella prima frazione, ma è mancata lucidità nell'ultimo passaggio. I ragazzi non sono brillantissimi, iniziano ad avere già 20 partite sulle gambe. Poi ci abbiamo messo del nostro. Avremmo dovuto semplificare la partita, invece abbiamo forzato la giocata, cercando il gol forzatamente. Abbiamo così preso due gol in contropiede, cosa di cui ero terrorizzato conoscendo il Palermo.  Non ho visto cosa abbia fatto Soleri, poi lo vedrò più tardi. Può succedere di avere una battuta a vuoto ma è mancata lucidità. Se fossimo rimasti in 11 avremmo lottato fino alla fine, come abbiamo comunque fatto".

Queste le sue parole ai microfoni di Roma TV: "Le battute d’arresto non devono starci, ma vanno valutate. È vero che i ragazzi sono giovani, ma è chiaro che si accumula stress fisico e nervoso, ci sono ragazzi che hanno fatto parecchie partite, 22-23. Oggi si è evidenziato questo aspetto in modo inaspettato. partite non brillantissime ne abbiamo fatte già un paio, a Genova abbiamo fatto un grandissimo primo tempo. Ci può stare, è una squadra forte che come tutte le squadre deve star bene fisicamente, altrimenti arrivi secondo sul pallone e non te lo puoi permettere contro una squadra forte contro il Palermo, che ha valori più alti della sua classifica. Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio e la cosa poteva darci una spinta, invece anche lì è mancata la stoccata, la lucidità necessaria. Pari per Entella e Atalanta, come si riparte? Si riparte con la consapevolezza che questa è una squadra forte, sicuramente non cambia nulla nel nostro campionato, però è chiaro che dobbiamo stare bene, uniti. Qualche errore l’abbiamo fatto, vorrei sottolineare due aspetti: quando non si è brillanti bisogna giocare più facile e non forzare, oggi l’abbiamo fatto e abbiamo fatto confusione. Non eravamo lucidi. Sorteggio della Youth League? Non possiamo scegliere, non saprei neanche quale scegliere perché ci sono quelle di nome, ma può darsi che viene fuori il Copenhagen che è una squadra fortissima. Rispetteremo chiunque troveremo, cercheremo di prendere quello che siamo abituati a fare, con uno spirito di gruppo forte, sono sicuro che questo avverrà. Prima della Youth League abbiamo due partite fondamentali prima della sosta e ci faremo trovare pronti, a Bergamo e poi per il derby di Coppa Italia. L’esordio in prima squadra di Marchizza? Insieme a tutta la Roma siamo emozionati, è il fine del nostro lavoro. Peccato che potevamo bagnarlo in maniera diversa, la delusione è molta, perdere in casa non ci piace e non fa bene, ripartiamo facendo tesoro degli errori e torneremo protagonisti".