Juventus, Allegri: "Abbassata la tensione perché pensavamo di portare a casa il risultato"

14.05.2017 23:04 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Juventus, Allegri: "Abbassata la tensione perché pensavamo di portare a casa il risultato"
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Allegri a Premium Sport

“Cosa non ha funzionato? Il primo tempo è stato fatto bene, abbiamo giocato in maniera cattiva, nella ripresa abbiamo preso gol su una ripartenza da punizione, abbiamo abbassato la tensione perché pensavamo di portare a casa il risultato e facciamo i complimenti alla Roma. Abbiamo fatto 2 punti in 3 partite, un po’ abbiamo mollato ma questa sconfitta ci farà rialzare la tensione. Dovevamo restare ordinare, poi avevamo sempre di fronte la Roma, può succedere di tutto negli scontri diretti. Ora giocheremo la finale di Coppa Italia e poi penseremo al Crotone. In questo momento bisogna restare sereni e riattaccare la spina in modo totale e poi dopo se la palla va dentro o fuori non lo so, avevamo la partita in mano nel primo tempo, la Roma ha fatto poco e niente. Ora bisogna guardare positivo e migliorare, se c'è da rimproverare qualcosa è che abbiamo abbassato l'attenzione difensiva. Potevamo chiudere subito il match, siamo stati poco lucidi, me ne sono accorto dai passaggi che ci stavamo addormentando. Cuadrado? Ha fatto bene nel primo tempo, meno nella ripresa. Lemina? Ha giocato bene, è un giocatore affidabile, sono contento di lui. Durante una stagione capita di subire un po’ di più, abbiamo fatto una bella prestazione dopo 45’, nella ripresa forse pensavamo già di aver chiuso la pratica, guardiamo positivo e mercoledì riaddrizzeremo le antenne. Marchisio ha recuperato, però io valuto sempre dai 5 agli 8 calciatori”.

Allegri a Sky Sport

“Nel secondo tempo molti passaggi erano più lenti. Non abbiam difeso con la cattiveria giusta, è una sconfitta che ci dispiace, tenevamo a chiudere oggi lo scudetto. Adesso dobbiamo vincere domenica prossima, considerando anche che c'è la Coppa Italia di mezzo. Dobbiamo raddrizzare subito le antenne. Testa ad altro? Abbiamo preso un gol dal Torino, oggi tre, sicuramente con la giusta concentrazione non ne prendiamo tanti. La Roma però ha fatto una partita giusta, seria. Cosa ho detto negli spogliatoi? C'è amarezza da parte di tutti, però ora non dobbiamo creare nervosismo, il campionato si vince alla fine. Nelle ultime 6 partite abbiamo avuto Napoli, Torino e Roma, tutte gare importanti. Quest'anno ci si è messa anche l'Atalanta, alla prossima avremo il Crotone che deve salvarsi, quindi tutte gare impegnative. In questo momento dobbiamo rimanere lucidi. In questo periodo abbiamo un po' staccato la spina, lo si è visto anche a Bergamo. Ci capitano tutte situazioni dove magari non siamo fortunati ma non tutto viene per caso. Ossessione Champions? No, c'è fra un mese. Stasera potevamo vincere lo scudetto e non è successo. Adesso proviamo a vincere la Coppa Italia e poi ripenseremo al campionato contro il Crotone. L'importante è affrontare la partita come nei primi 45', dove abbiamo dominati. Poi nella ripresa loro ci hanno pressato, noi non riuscivamo a uscire, poi la Roma ha qualità e quindi ti fa gol. Fisicità Roma? Ha fatto la sua partita, c'è da fare i complimenti per il loro campionato così come al Napoli. È chiaro che nel primo tempo non riuscivano a prenderci perché la palla viaggiava molto di più. Nel secondo tempo c'è stato più contatto fisico, la palla era più lenta e quindi loro ci arrivavano addosso. Avevano ¾ ammoniti e noi non siamo mai riusciti a fargli prendere il secondo giallo. Poi il secondo e terzo gol subiti la Juventus non li prende mai a livello mentale. Mandzekic? Sta bene, ha preso un colpo alla schiena. Preoccupato per mercoledì? Dopo l'allenamento di ieri la mia preoccupazione era che oggi ci sarebbe stato un abbassamento part time, e infatti è stato così. Non si può pensare di essere sempre al massimo della condizione e soprattutto non si può pensare di vincere il campionato con tre giornate d'anticipo visto il calendario che abbiamo avuto. Serve molta serenità e dobbiamo ritornare con la giusta cattiveria per vincere le gare. Turn-over? Non è semplice ma sono 3 mesi che cambio giocatori e la squadra ha sempre fatto risultato. Se giocano sempre li stessi poi stai corto. Abbiamo giocato gare importantissime ed è normale perdere attenzione anche se manca poco allo scudetto. Comunque oggi buon primo tempo, nella ripresa siamo calati. Ora serve la massima serenità. Stasera la squadra è stata matura perché dopo il terzo gol potevamo perdere la testa e invece abbiamo rischiato di riaprire la gara. Se ogni volta che non viene il risultato esce fuori il putiferio vuol dire che è una squadra debole, invece la Juventus è forte”.

Allegri in conferenza stampa

Dobbiamo rimanere sereni, negli scontri diretti può succedere di tutto, lo sapevamo. Non pensavo di vincere sicuramente oggi. La Roma è la seconda del campionato, è una squadra importante, ha fatto un gran secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa abbiamo subito la fisicità della Roma e siamo stati meno attenti. Dobbiamo rialzare le antenne, io per primo, ma può accadere. Napoli e Roma stanno facendo un campionato importante. Il turn over è quello che abbiamo fatto negli ultimi 2 mesi. Ho sempre cambiato tra i 5 e gli 8 calciatori. Finora le cose erano sempre andate bene, stasera no. A Bergamo abbiamo preso gol alla fine, per leggerezza. Stasera una deviazione, questi sono segnali che abbiamo abbassato la tensione. Sono segnali ma può capitare durante l'anno. La forza di una squadra è di non essere turbata da un risultato negativo. Come riattaccare la spina? Quando ho visto il calendario e ho visto le ultime 6 partite mi sono accorto che il campionato si sarebbe deciso all'ultima giornata. La seconda può arrivare a 87, la terza a 86. Coppa Italia più difficile rispetto a stasera? È una gara secca e l'attenzione va mantenuta per 90 minuti. Dybala l'ho tenuto fuori perché aveva avuto un problema al flessore. L'avevo fatto giocare in Champions e col Torino, per cui stasera avevo preferito tenerlo in panchina. Siamo alla fine della stagione e devo gestire le forze”.

Allegri alla Rai

"Sono amareggiato per il risultato, la squadra ha fatto un buon primo tempo e poi ha allentato nella ripresa. Non abbiamo avuto più il controllo della partita, si questo dobbiamo lavorare, riattaccare la spina al 100% perché ci serve per arrivare in fondo e per vincere le partite. A Bergamo abbiamo preso un gol per leggerezza, ma una squadra che arriva in finale di Champions e Coppa Italia può avere dei cali di tensione. Se schiererei la stessa formazione? Assolutamente sì. La squadra è andata in vantaggio ed è stata in controllo della partita, la squadra ha fatto bene. In questo momento stiamo lottando in tutte e tre le competizioni, per arrivare dove siamo sono fondamentali le rotazioni. Abbiamo giocato due volte col Napoli, con la Roma, col Torino, due col Monaco. È normale che ci possa essere un calo di tensione, ma dobbiamo recuperare subito l’attenzione. Problemi in difesa? Io credo che il calcio non sia una scienza esatta, altrimenti le gare finirebbero tutte 0-0. Nel primo tempo la Roma non ha mai tirato in porta, nel secondo tempo abbiamo abbassato noi la tensione e loro hanno fatto una partita più fisica. È vero che abbiamo subito più gol, ma sono cali di tensione che ci possono stare. Fare rotazioni è l’unico modo per arrivare in fondo ovunque. Nel calcio non serve il senno di poi, sicuramente stasera c’è stata meno attenzione difensiva nel secondo tempo. In questo momento ci sono due Juventus, quella della Champions e quella del campionato. Mandzukic come sta? La certezza di averlo già vinto non c’è, mancano ancora tre punti. Dopo Torino dissi che mancavano tre punti perché gli scontri diretti non si contano, contano le gare contro le medio piccole. Non bisogna allarmarsi, bisogna solo rialzare un pochino l’asticella. Mandzukic ha preso un colpo alla schiena, vediamo se recupererà. Nel derby abbiamo fatto 8-9 occasioni da gol, anche oggi abbiamo preso gol su una deviazione. Il calcio è questo. Lo scudetto lo puoi vincere don 5 giornate d’anticipo solo se la seconda fa 70 punti, altrimenti devi lottare fino alla fine. Avevo preparato i ragazzi per lottare fino all’ultimo. Quanto vale la Coppa Italia? Vale molto, è la terza finale che gioca. Due le ha vinte, speriamo di vincere anche la terza, anche se la Lazio sta facendo grandi cose”.

Allegri a Jtv

"Come si commenta questa sconfitta? C'è amarezza, dispiace, dopo un buon primo tempo dovre la Juventus aveva fatto gol e giocato una buona partita. Abbiamo preso gol su angolo e abbiamo concesso poco e niente. Nel secondo tempo abbiamo subito un po' la fisicità della Roma, la palla viaggiava un po' meno veloce e poi abbiamo preso gol: abbiamo lasciato la palla lì su una punizione loro, un fuorigioco fischiato a noi e in tre passaggi sono venuti dentro l'area. Questo deve fare alzare subito l'asticella dell'attenzione, perché a Bergamo era successa la stessa roba, quindi bisogna subito riaccendersi perchè il campionato non è ancora vinto, perchè c'è da fare una vittoria, perchè c'è da giocare la Coppa Italia, quindi vediamo le cose in positivo. È anche fisiologico che ci siano momenti in cui lasci qualcosa per strada e quando lasci qualcosa per strada la palla anzichè andare dentro va fuori. Qual è adesso la parola d'ordine? Ci vuole molta serenità adesso, no  vedo il motivo per cui bisogna innervosirsi. Stasera la squadra poteva perdere la testa, invece siamo rimasti in campo. Ora prepariamo la partita di mercoledì e poi quella di domenica, una alla volta. Negli scontri diretti può succedere di tutto, dispiace perchè abbiamo abbassato la tensione  e abbiamo preso 6 gol nelle ultime 3 partite. Con la Lazio sarà un gran match? Con la Lazio è un'altra partita, è una finale, loro giocano molto sulle ripartenze e bisogna essere molto bravi. Bisogna pagare qualcosa per arrivare in fondo in tutte le competizioni? Quando giochi tante partite... noi negli ultimi due mesi abbiamo avuto tante partite importanti, le due col Barcellona, col Monaco, le due semifinali col Napoli, la partita con la Roma, partite importanti e toste, e ogni tanto lasci qualcosa per strada purtroppo".