Ranieri: "Il pubblico ci chiede di non mollare e non molleremo!" VIDEO!

Conferenza integrale di Claudio Ranieri
08.05.2010 13:23 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Ranieri: "Il pubblico ci chiede di non mollare e non molleremo!" VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

 

 

Mourinho ha insinuato l'esistenza di presunti accodi col Siena..
Questo è un calcio che a me non piace, percorro altre strade, sono diverso, mi piace il valore dello sport, mi piace il rispetto e do il rispetto. Qui in Italia si sta cambiando un pochettino troppo, non so dove si arriverà, è troppo facile motivare facendosi sentire attaccati da tutti e da tutto. Mi piace vincere in un altro modo. Lo sport deve essere un veicolo importante per la società. Queste sono tutte bombe ad orologeria. Non fatemi altre domande su questo, sono uomo di calcio e mi piace parlare di calcio.

Dopo una sconfitta così come restituire motivazioni?
Le motivazioni ci sono. Abbiamo fatto un percorso stupendo, ad inizio anno non sapevamo dove saremmo arrivati e con positività siamo arrivati a giocarci qualcosa di importante contro una super squadra chiamata a vincere tutto. Il pubblico romano ci ha chiesto di non mollare e noi non molleremo. Dobbiamo continuare a farli sognare, siamo dei procacciatori di sogni.

Lei ha definito a caldo come Totti un fallo di frustrazione e da lì è poi scoppiato il putiferio
È un peccato, lo sa che ha sbagliato, ne abbiamo parlato da romano a romano. È un bravissimo ragazzo, è umano non c’ha visto e ha perso al testa. È il nostro capitano, andiamo avanti.

I tifosi domani andrannoa allo stadio con la maglia di totti domani, è favorevole?
Sono favorevole a qualsiasi cosa che faccai vedere il lato positivo di Roma. I tifosi sanno che ha sbagliato ma stano vicini a lui.

Totti non andrà al mondiale..
Me lo sono sempre augurato, gli hanno mollato certi colpi, spero sia così e che resti con noi

Lei e la Nazionale..
Sono per la Roma, sono per un calcio bello e pulito, sono per messaggi positivi.

Se il fallo su Balotelli l’avesse fatto un altro giocatore ci sarebbe stato questo risalto?
L’ho detto prima, tutto è stato amplificato, lui ha sbagliato e ha chiesto scusa. È bellissimo vedere una persona che quando sbaglia chiede scusa, lo fanno in pochi.

Come si ricombatta il gruppo dopo la sconfitta di Coppa?
Parlando chiaramente. Non abbiamo giocato bene e l’ho detto subito e anche ai ragazzi. Sapevamo come l’Inter avrebbe cercato di vincere e ci siamo cascati. In campionato alcuni episodi ci erano girati bene, mercoledì no. Ora dobbiamo chiudere bene queste ultime 2 gare. Il Cagliari crea moltissime palle gol, è una squadra importante.



Cosa manca alla Roma per essere una squadra Top?
L’abbiamo sempre detto, servono i soldi. Moratti dopo aver tanto speso ha fatto quadrare i conti. I soldi aiutano a vincere. La Roma sta vincendo in un’altra maniera, sta da anni ai vertici del calcio italiano.

Mourinho quindi non è un fenomeno?
Questo lo dite voi, per me è un buon allenatore e mi fermo qua.

Totti è stato definito anche razzista, l’esclusione dalla formazione iniziale può aver influito sul suo gesto?
Può darsi, ne avevamo comunque parlato. Totti razzista? È chiaro che non conoscono Francesco, lui scherza sempre con Juan, Baptista etc. Non lo conoscono e lo vogliono denigrare, non merita questo.

Motta?
L’ho visto bene, gli ho fatto i complimenti, professionista esemplare.

La Roma può supportare il tridente?
Possiamo supportare tutto.

Può chiarire la risposta in merito alla Nazionale?
Ho un contratto con la Roma.

Roma stanca?
Non sono d’accordo, non ha fatto la sua partita. Abbiamo corso di più ma male, questa è stata la differenza, non abbiamo giocato a calcio, non siamo stati compatti.

Questo è un momento pericoloso per il calcio, meglio abbassare i toni, è possibile pensare ad una riappacificazione tra Roma, Lazio, Inter?
Noi non abbiamo litigato con nessuno, siamo noi addetti ai lavori che dobbiamo essere responsabili del messaggio che mandiamo. Si può vincere in tanti i modi.

Si potrebbero decretare dei punti di penalizzazione per squadre che hanno elementi che propagandano messaggi anti sportivi?
Non so, non sono un giudice. Io penso a quello che dico io e racconto il calcio che piace a me.

L’episodio di Chivu?
Ci hanno visto all’estero e non è stata una bella pubblicità del nostro calcio. Anche lui ha chiesto scusa. Dobbiamo far vedere che sappiamo giocare a calcio, sappiamo vincere e sappiamo perdere.

È irresponsabile caricare di tensione una squadra per vincere una gara?
Ci sono mille modi per compattare un gruppo, io scelgo quello del calcio. Un calcio magari anche duro ma sempre nel rispetto del prossimo.