Top&Flop Roma-Genoa
Top e flop di Roma-Genoa
TOP
Chi ben comincia... - Anche questa volta, come accaduto già in questa stagione, la squadra di Luis Enrique è riuscita a sbloccare subito il risultato portando la gara sui binari giusti. La Roma è una delle squadre che piú volte è riuscita a portarsi in vantaggio nel primo quarto d'ora ed ha confermato questa sua "vocazione" anche nell'importantissima sfida dell'Olimpico contro il Genoa.
Osvaldo e il gol ritrovato - Prima firma di un 2012 - quello del numero 9 giallorosso - cominciato malissimo tra infortuni e squalifiche. Una rete che ci voleva, un attaccante, si sa, vive di gol e nell'insofferenza mostrata in queste ultime partite forse c'era anche un pizzico di frustrazione. Speriamo che il periodo a secco di Osvaldo sia finito al 3' di Roma-Genoa.
La serenità di Kjaer - Con le assenze forzate di Burdisso e Juan, il titolare, insieme ad Heinze, è lui. Forse questa inconsapevole (o no?) sicurezza del posto fisso (di questi tempi è quasi utopia) lo rende sereno. Lo vediamo farsi guidare senza problemi dall'argentino e De Rossi facendosi sempre trovare al posto giusto nel momento giusto. Anche ieri, come a Palermo, poche sbavature contro due attaccanti navigati come Gilardino e Palacio. Uno dei migliori in campo.
FLOP
Troppi rischi - In questa serie A, un campionato tatticamente complicatissimo, non è facile trovare più volte la via del gol nella stessa partita. Ma contro una difesa come quella del Genoa (la più battuta di questa stagione) forse si doveva fare qualcosa in più. Ad onor del vero la squadra di Luis Enrique ha creato molto e sprecato altrettanto, ma se quel tiro di Palacio, invece che sulla traversa, fosse finito in rete? Oggi staremmo parlando di tutt'altro.