Roma-Torino 2-0, i top e flop

Seconda vittoria della Roma senza aver subìto alcun gol, una boccata d’aria fresca dopo una serie di risultati negativi che rischiavano di far crollare i nervi di una squadra che ha attratto su di sé diverse critiche e altrettante polemiche. Il 2-0 rimediato contro il Torino fa tornare un timido sorriso, importantissimo ai fini della classifica, ancora di più sul morale di tutti. Ecco i top e flop della gara.

TOP

PJANIC - Partiamo dalla fine: è il 40’ del secondo tempo e il centrocampista bosniaco, tornato tra i titolari e al centro di uno dei tanti casi che stanno costellando questa stagione, va in rete con un tiro da fuori che subisce una leggera deviazione. E’ il boato dell’Olimpico che lo accoglie sotto la curva. Un gol voluto, sudato e meritato, un gol che ricambia il tanto affetto dei tifosi per un giocatore che merita un’occasione in più. Un gol che, si spera, spazzerà via le polemiche degli ultimi giorni. Bella anche la dedica a De Rossi, non scontata ma sentita. Bentornato!(?)

BRADLEY - L’americano ha l’arduo compito di sostituire il titolare Tachtsidis, squalificato così come De Rossi che si contende la posizione di regista proprio con il greco. Bradley non si fa trovare impreparato e gestisce una buona partita, supportando la difesa e abbassandosi praticamente sempre. La Roma non incassa nessuna rete, e di questi tempi è più che un segnale. Bravo!

MARQUINHOS - Ricordiamo la tenera età di questo difensore centrale: diciotto anni. Non si può negare che qualche piccola sbavatura sia ancora presente, ma ciò che impressiona è la personalità ed il carattere di questo ragazzo, arrivato solo pochi mesi fa dal Brasile. Un’immagine? Il tackle su Bianchi al 43’ del primo tempo: perfetto.

NESSUN GOL SUBITO - E’ la seconda volta su dodici gare giocate che la Roma non subisce reti. Era accaduto, sempre in casa, il 7 ottobre contro l’Atalanta: in quell’occasione venne presentata la prima delle varie iniziative che avrebbero legato il club ad una nota casa automobilistica, azienda che proprio ieri ha annunciato formalmente la propria collaborazione con i giallorossi: mai partnership ebbe un inizio così roseo.

 

FLOP

 

BALZARETTI - In una difesa che piano piano sta cercando di migliorarsi, il terzino perde un po’ troppe palle e il suo rendimento cala quando Totti lascia il campo. Ha corso tanto, ma le gare ravvicinate sempre da titolare con la Roma e la Nazionale forse tolgono un po’ di precisione al giocatore.

GLI SPRECHI - La Roma crea tanto, davanti ha tre elementi che producono un numero innumerevole di palle gol, senza contare il grande escluso Destro che, quando entra, fa anche il lavoro sporco di difesa e centrocampo, eppure... Eppure le reti effettive sono sempre troppo inferiori rispetto alle occasioni costruite. Una maggiore concretezza porterebbe ad una tranquillità in più, cosa che spesso manca.