Roma-SPAL 3-1 - Top & Flop
TOP
AIUTATI CHE IL CALENDARIO TI AIUTA - L'obiettivo era vincere e poi sedersi in poltrona ad attendere l'esito di Napoli-Juventus. Persi 2 punti dalla vetta, per colpa propria, nella scorsa giornata, la Roma ne guadagna 3 in questa giornata. Sono ora 4 i punti dai partenopei (-1 potenziale) in attesa del match di domani dell'Inter.
DIGIUNO FINITO - Il gol è sempre una della migliori medicine per un calciatore. Se Dzeko non segnava dalla strepitosa doppietta a Londra, e da Milan-Roma in Serie A è stato uno scrollarsi di dosso vecchi e nuovi fantasmi, per Strootman è stata una sorta di liberazione, visto un inizio di campionato sotto le proprie potenzialità.
IL PRIMO GOL NON SI SCORDA MAI - Finalmente si è sbloccato. Dopo le parole di elogio di Di Francesco alla vigilia del match contro la SPAL, Pellegrini ha voluto riscattare la brutta prestazione del Wanda Metropolitano, cercando il suo primo gol in Serie A con la Roma a tutti i costi.
COPPIA D'ASSI - Alessandro Florenzi sulla destra, Aleksandar Kolarov sulla sinistra. In gare come quella contro gli uomini di Semplici, Di Francesco può giocarsi, sulla fascia, due carte di valore assoluto in Serie A. Una spinta costante, un mix tra potenza e classe.
IN QUESTA ROMA NON SI PERDE TEMPO - Da sottolineare la mentalità vincente portata in questa squadra da Kolarov. Jesus è a terra dopo uno scontro di gioco, Manolas temporeggia e calcia la palla in fallo laterale per accertarsi delle condizioni del compagno. Il serbo capisce che non si tratta di nulla di grave, scatta per evitare il fallo laterale, fa rialzare Jesus e via alla ricerca del secondo gol.
VAR BENE COSÌ - Primo episodio a favore della Roma con l'innovazione dell'anno. Dzeko lanciato a rete viene fermato da Felipe, per Abisso è solo ammonizione, il VAR è giallo-rosso. La tencologia conferma anche il gol di Strootman. La posizione di El Shaarawy è dubbia, ma il piede di Lazzari tiene in gioco il faraone che di tacco serve il suo secondo assist del match.
FLOP
STOP RIGORI INGENUI - Roma-Lazio, Genoa-Roma, Roma-SPAL. Gli ultimi 3 gol subiti dai giallorossi arrivano per colpa di calci di rigore, evitabilissimi, frutto di errori marchiani o colpi di testa o di mano dei giallorossi. Se con la Lazio il rigore ha riaperto un match chiuso, se con il Genoa ha condizionato una partita chiusa, l'ampio vantaggio contro la SPAL fa infuriare soltanto Di Francesco, permettendo di far passare in cavalleria l'errore di Manolas.
TANTO RUMORE PER POCO - Una trentina di tiri in porta per appena 3 gol segnati. Un risultato ottimo per una partita di calcio. Segnare 3 gol è spesso sinonimo di vittoria. Contestualizzandola al match contro la SPAL, è un bottino magro per quanto si è creato.
REGIA DI? - Assente De Rossi per squalifica, Gonalons non è in serata. Impreciso, lento, rischia l'espulsione essendo già stato ammonito. Non è un caso che Di Francesco lo richiama per inserire Gerson.