Roma-Inter 1-1 - Top & Flop
TOP
RIMONTA CHAMPIONS – In una serata poco brillante, contro una Inter combattiva che si giocava gran parte delle sue speranze di entrare in Champions League, il gol di Nainggolan al minuto 84 ha permesso alla Roma di mantenere 5 punti di distanza da una diretta concorrente alla lotta al terzo posto.
FLOP
MANOVRA – Una lontana parente della squadra vista nelle ultime otto giornate. La Roma con un uomo in più a centrocampo non riesce a manovrare sprecando troppi palloni, grazie a un pressing altissimo dell’Inter e a una fretta nel verticalizzare l’azione.
CONTROMISURE – Fin dai primi minuti di gioco si è visto che Perisic-Florenzi fosse un mismatch. Mancini ha puntato a tavolino a pungere la Roma nella fascia più offensiva, Spalletti non ha saputo trovare una soluzione tampone a gara in corso e il gol neroazzurro arriva proprio da Perisic con Florenzi in netto ritardo.
INDIVIDUALISMI – Minuto 89’. La Roma è in forcing alla ricerca del gol della vittoria. L’Inter ha fatto più di quello che aveva nelle gambe e aspetta soltanto il triplice fischio. Nainggolan ha una palla buona, ma calcia al volo forzando la conclusione, facendo imbufalire Spalletti in panchina. Questa, un’altra conclusione velleitaria, in una situazione analoga sempre di Nainggolan che nel primo tempo spreca malamente una situazione di contropiede con la difesa dell’Inter scoperta, calciando addosso a un difensore invece di servire il compagno solo in buona posizione.
DZEKO – Va detto che forse l’ingresso di Dzeko sia stato tardivo e con lui in campo la Roma avrebbe creato maggiori pericoli. Il problema è che ogni volta nel momento decisivo si fa prendere dall’ansia da prestazione e fallisce gol clamorosi. Fortunato in occasione del gol di Nainggolan: il suo tiro svirgolato si trasforma in assist per il belga.
TABÙ INTER – Come nel 2006 la striscia di vittorie consecutive della Roma di Spalletti s’interrompe all’Olimpico contro l’Inter. 1-1 come allora, cambia l’andamento della partita con la Roma, favorita alla vigilia del match, a rimontare.