Roma-Cagliari 2-4, i top e flop

Quando non può andar peggio di così, lo farà: questa è la frase che sembra meglio rappresentare l’attuale momento della Roma. Dopo una settimana caratterizzata dalla messa in discussione e la successiva riconferma di Zeman, da casi reali e presunti - che a Roma non mancano mai -, ecco che i giallorossi rimediano una pesante sconfitta in casa contro il Cagliari, sconfitta che di fatto sottolinea una stagione, almeno in campionato, assolutamente negativa. Ecco i top e flop di Roma-Cagliari.

TOP

TOTTI - 223. Lui il suo ce l’ha messo. Capitano.

FLOP

GOICOECHEA - Altra chance per Stekelenburg.

DODO’ - Occhi puntati sul giovane terzino che finalmente può essere impiegato dal primo minuto, complice l’assenza per infortunio di Balzaretti. Il giovane brasiliano mostra una grande voglia in fase propositiva, riesce persino a tirare in porta in qualche occasione, peccato che la fase difensiva sia praticamente inesistente. Il suo ruolo viene troppo spesso coperto da Marquinhos che, lasciato completamente da solo, subisce la superiorità e l’estro di Sau.

LA DIFESA - Tempi sbagliati e qualche intervento giusto dettato unicamente da individualità dei propri giocatori. La difesa giallorossa, che sembrava aver fatto qualche passo avanti nelle scorse partite (Bologna a parte), resta assolutamente ferma nelle occasioni da gol avversarie. Male la fascia sinistra, leggermente meglio quella destra.

LA SQUADRA - La squadra ci prova ma non riesce: troppi errori, persino poche le occasioni create. Qualcosa non gira, tutto resta terribilmente fermo. Un barlume di speranza si intravede con Lamela, che regala l’assist a Marquinho per il 2-4. Troppo poco, sembra arrendersi.