Real Madrid-Roma 2-0 - Top & Flop

09.03.2016 20:42 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Real Madrid-Roma 2-0 - Top & Flop
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TOP

IL MALESSERE DI SPALLETTI – “Bisogna prendere atto di ciò che ha detto il campo. 2-0 all’andata, 2-0 al ritorno”. Ancora una volta il più lucido di tutti è il mister che non la manda a dire a chi deve ancora dimostrare di essere da Roma. Forse uno dei pochi che incarna lo slogan societario #hungryforglory.

SENZA PAURA – La Roma che viene eliminata dalla Champions League deve ripartire dallo spirito con cui ha affrontato la gara del Bernabeu. Nonostante la partenza ad handicap di 2 gol, si è presentata a Madrid con la consapevolezza di chi ha trovato la propria identità di gioco e che qualunque fosse stato il risultato avrebbe fatto il massimo delle proprie forze.

STANDING OVATION – Tutti in piedi, entra Francesco Totti. Ennesimo riconoscimento al capitano romanista da un pubblico che di campioni con la "c" maiuscola ne ha visti parecchi e che si permette il lusso di criticare gente come Cristiano Ronaldo e i suoi 40 gol stagionali.

FLOP

LA DURA LEGGE DEL GOL (SECONDA PARTE) – “È la dura legge del gol, fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono. Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi”. Canta la Roma, le suona il Real Madrid. Questo il flop della gara di andata da prendere e incollare visto l’andamento del match di ritorno, con la differenza (l’aggravante) di aver creato almeno 6 palle nitide per segnare almeno un gol a Navas. Se riesci a creare così tante occasioni al Bernabeu e non sfruttarne nessuna è anche giusto che l’epilogo sia amaro con il totale di 4 gol subiti, 0 fatti e un’eliminazione che lascia l’amaro in bocca.

TIRO AL BERSAGLIO – Da una parte le occasioni clamorose della Roma, dall’altra parte i 37 tiri totali del Real Madrid che gioca al tiro al bersaglio con la porta di Szczesny che alla fine viene trafitta due volte in pochi minuti.

DZEKO/SALAH – Ci sono momenti e partite in cui bisogna dimostrare di essere all’altezza della situazione, momenti nevralgici che fanno la differenza tra vincere e perdere, passare il turno o venire eliminati. Questo Real Madrid, in tutte e due le gare contro la Roma, è stato sul punto di crollare da un momento all’altro, ma quando chi dovrebbe trascinarti ai successi ti affossa, come ha dichiarato Florenzi a fine partita: “Bisogna metterci la faccia”.