Napoli-Roma 1-1 - Top & Flop
TOP
UN BUON PUNTO - Il rammarico per non essere riusciti a portare a casa i 3 punti, dopo 90' di sofferenza, quando ormai il più era stato fatto, resta. C'è anche, però, da considerare le forze in campo, lo stato di forma delle squadre e non va dimenticato il passato recente della Roma, che porta il nome di SPAL, sinonimo di ennesima figuraccia/polemiche. Inutile ripetere che la squadra è un gruppo ancora alla ricerca della giusta quadratura.
L'IMPORTANZA DELLA DIFESA - Quello che più è mancato finora alla Roma è proprio la solidità in difesa. Al San Paolo possiamo parlare dell'importanza di ciò, almeno in termine di reti subite, non di occasioni concesse. Giocando una gara difensiva, riuscendo a tirare fuori le qualità del reparto.
BALUARDI - 2 su 3 caduti per la patria, in campo, il terzo è Olsen, sempre più Olissen (giocando con l'assonanza del nome con l'ex portiere brasiliano). Assenti contro la SPAL, presenti in campo, contro CSKA Mosca e Napoli. C'è una Roma con Manolas e De Rossi, c'è una Roma senza, come direbbe il precedente DS, Sabatini.
FLOP
IL RISCHIO DI AFFIDARSI A UNA GARA DIFENSIVA - Il rovescio della medaglia di quanto scritto sopra. Difendere con i denti l'1-0 va bene, giocare da provinciale, di grinta, contro una squadra blasonata ok, ma non puoi limitarti a difendere solamente. La Roma è stata brava e fortunata a non subire la rete partenopea. Un paio di buone occasioni per lo 0-2, dal titolo "vedi Napoli e poi vinci", ci sono state, ma alla fine, 17 angoli a 3, 10 fuorigioco a 1, 59-41% possesso palla, 15 tiri a 6. I numeri fanno capire bene il tipo di partita giocata dalla squadra.
NE RIMARRÀ SOLTANTO UNO - Highlander, o una sorta di reality show a eliminazione. Di Francesco continua a perdere pezzi, giorno dopo giorno. Al San Paolo escono per infortunio Manolas (problema alla coscia) e De Rossi (riacutizzarsi del solito problema al ginocchio). Florenzi part-time, Perotti, Pastore, Karsdorp out (alcuni senza praticamente mai giocare). Il lato positivo è che ci sono 6 giorni per recuperare i calciatori, in vista di Firenze, una decina in vista di Mosca.
A NZONZI - Impreciso, impacciato, lento. Ammonito per la somma di quanto scritto prima, se la prende con il compagno per avergli passato il pallone. Il problema è la mancanza di alternative al francese visto contro il Napoli.