Frosinone-Roma 0-2 - Top & Flop

13.09.2015 12:10 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Frosinone-Roma 0-2 - Top & Flop
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

TOP

3 PUNTI PESANTI – La Roma supera il primo vero trappolone della stagione: una neopromossa (derby laziale su un terreno di gioco pessimo) a pochi giorni dalla gara contro il Barcellona. Il gioco è scarno, ma con sofferenza, pazienza e un po’ di fortuna si torna dalla ciociaria con 3 punti in tasca.

NONOSTANTE TUTTO… – La Roma che gioca male riesce comunque a segnare due gol, creare due nitide occasioni con Dzeko, colpisce un palo e spreca un contropiede con Gervinho che non serve Nainggolan solo a centro area.

SZCZESNY – Dopo il volo sul colpo di testa di Bonucci in Roma-Juventus, si ripete sul sinistro dalla distanza di Tonev: una parata a mano aperta spettacolare. Sempre attento in presa alta o pronto a uscire con i piedi al limite dell’area, compie un’altra gran bella parata su Rosi.

ACTOR DIGNE – 22 anni e tanta esperienza. Nel secondo tempo commette un fallo di mano in area di rigore che l’arbitro e il giudice di porta non segnalano perché (lasciamo stare l’etica sportiva) è scaltro a far passare il tocco di mano, per una pallonata sul volto.

STAKA-FLORENZI – Una resistenza invidiabile sia fisica che mentale. Corre per 90 minuti sulla fascia e allo scadere ha ancora la forza, con una Roma che si preoccupa di aspettare e ripartire, di prendersi la responsabilità di salire dalla difesa e tentare di chiudere il match. Soltanto l’incrocio dei pali dice di no al suo intento.

FRECCIA ITURBE – Un gol bellissimo quello che chiude il match. Un contropiede esemplare per il terzo gol in campionato in maglia giallorossa di Iturbe, una delle tante frecce della faretra a disposizione di Garcia in attacco.

 

FLOP

IMPOSTAZIONE – Senza Pjanic e Nainggolan il centrocampo della Roma va in bambola e si limita a contenere senza quasi mai impostare. Il Frosinone attua un pressing a tutto campo tentando di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Questo più un’iniziale 4-2-3-1 con Totti troppo poco centrocampista, aprono delle falle nella manovra giallorossa che si limita a cross dalla trequarti campo trasformando Florenzi in un redivivo Panucci.

GERVINHO – Continua il momento no dell’ivoriano. Finché gioca esterno a destra partecipa poco all’azione offensiva, tralasciando quella difensiva. Sbaglia un paio di aperture a centrocampo favorendo il contropiede avversario. Non migliora quando Garcia lo sposta a sinistra in un momentaneo 4-4-2. Meglio da terminale offensivo nel secondo tempo, ma quando ha l’occasione di servire Nainggolan solo a centro area, s’incaponisce e perde il tempo di gioco.

TOTTI-DZEKO – 60’ di gioco per i due che non convincono. Un po’ la giornata no di Dzeko che fallisce un paio di gol facili e non incide nel gioco, un po’ perché tatticamente la squadra soffre la loro cooabitazione. Un’intesa ancora da affinare, bisognerà vedere quando, però, Garcia riproporrà il tandem.

GARCIA – Scelte tattiche da rivedere, specie a centrocampo. Propone Gervinho largo a destra su un terreno di gioco più stretto del normale. Per fortuna la Roma si dimostra più forte…