Italpetroli, revisori: difficoltà a certificare il bilancio 2009
Mentre la As Roma vola in Borsa e nel quartier generale di casa Sensi si fanno i conti su quanto potrebbe valere uno scudetto, Unicredit studia la resa finale su Italpetroli.
E' quanto scrive oggi il quotidiano La Repubblica sottolineando che se da un lato un possibile titolo potrebbe far incassare al club giallorosso circa 100 milioni tra contratti di sponsorizzazione (30 mln il quinquennale con la Kappa, 25 mln il rinnovo della sponsorizzazione con Wind, 20 mln per l'ingresso in Champions League e 20 mln in diritti tv), dall'altro non migliora la situazione di Italpetroli, la holding, controllata al 49% da Unicredit e fortemente indebitata. Sarà giugno la resa dei conti tra le parti. Secondo Repubblica i revisori della Bdo avrebbero "Difficoltà a certificare il bilancio 2009 perchè nell'esercizio non sono stati venduti asset per ripianare il debito malgrado l'accordo siglato tra le parti sulla ristrutturazione del passivo a luglio 2008". Inoltre stando ai primi rendiconti il gruppo presenta un'ulteriore perdita di 35 mln di euro.
Una situazione grave al limite del fallimento. Unica soluzione: vendere anche se lo scudetto potrebbe cambiare le cose. Le soluzioni sono solo due. Fallimento e conseguente liquidazione di Italpetroli o ricapitalizzazione che consentirebbe a Unicredit di diventare il primo azionista della holding. Ma queste per ora sono solo ipotesi allo studio.