Morganti, la designazione che fa discutere
La designazione di Emidio Morganti, per la gara di domani tra Roma e Inter, avrà fatto sicuramente inorridire qualcuno dalle parti di Trigoria. Anche i tifosi, sulla nostra pagina ufficiale di Facebook, hanno espresso il loro dissenso per la decisione del designatore Braschi. Apriamo e scorriamo il file della memoria per analizzare i precedenti del fischietto marchigiano con Totti e compagni.
Morganti dirigerà per la quarta volta un confronto per Roma-Inter: ha arbitrato due gare di Coppa Italia (nel 2006/2007, dove i nerazzurri s'imposero per 2-1 e nel 2007/2008, vittoria romanista in finale che consegnò alla società di Trigoria la nona coppa della storia) e il match della scorsa stagione, quando si rese protagonista di sviste macroscopiche quasi totalmente a favore della squadra allora allenata da Mourinho. Con Morganti, l'Inter vanta uno score di 13 volte su 18, mentre con la Roma di Ranieri, la giacchetta nera conta 12 vittorie e 8 sconfitte.
Il marchigiano arbitrò la prima della stagione 2007-2008 dove la Roma s'impose a Palermo ma fu protagonista di un triste Roma-Juventus di qualche giornata dopo: controfallo inesistente fischiato a Cicinho che portò al pareggio di Iaquinta. Nello stesso campionato "fischia" anche nel derby di ritorno, vinto per 3-2 dai biancoazzurri con gol in pieno recupero di Behrami. Il fischietto di Ascoli Piceno ha anche arbitrato Genoa-Roma, prima gara della stagione 2009/2010, dove i giallorossi si lamentarono per una conduzione che non fu delle migliori. Molti falli e rimesse laterali invertite e una gestione a 360° non all'altezza. Ha diretto anche un Roma-Fiorentina dello stesso anno mostrando il cartellino rosso a Cicinho, l'autore del gol vittoria.
Arriviamo all'ultima gara tra i giallorossi e i nerazzurri: era il 27 marzo 2010 è all'Olimpico è andata in scena la sfida decisiva per la lotta scudetto. Nonostante la vittoria romanista per 2-1, non possiamo dimenticare tante sviste macroscopiche a favore dei nerazzurri, una su tutte quella nell'azione che porta al pareggio momentaneo di Milito dove sono tre i giocatori interisti in off-side. Per fortuna quel pomeriggio, ci pensò Luca Toni a spegnere ogni polemica.