MIccoli rinuncia ai soldi degli inglesi e resta al Palermo

17.06.2010 10:55 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Fonte: Agi
MIccoli rinuncia ai soldi degli inglesi e resta al Palermo
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

"Ci tenevo a ringraziare il Birmingham perchè ricevere un'offerta del genere con un crociato operato non è una cosa comune. Ho aspettato a parlare perchè volevo valutare con la mia famiglia. Ho preso la decisione di restare e ringrazio il mio procuratore per non avermi influenzato". L'attaccante del Palermo, Fabrizio Miccoli, ha deciso il suo futuro e in una conferenza stampa appositamente organizzata allo stadio "Barbera" rompe il silenzio per fare chiarezza dopo l'interessante offerta ricevuta dal club inglese del Birmingham. "Mi e' bastato parlare col presidente, ci siamo incontrati in un ristorante tre giorni fa e mi e' bastato guardarlo negli occhi per decidere". Fabrizio Miccoli si è presentato in conferenza con il fax dell'offerta del Birmingham di 4 anni per tre milioni netti. Sulle sue condizioni dopo l'infortunio dice: "Il ginocchio sta bene, lo piego benissimo. Ringrazio il professor Mariani e il mio staff che mi aiuta giornalmente".

"Ho detto al presidente che io di soldi non ne volevo parlare. Gli ho solo chiesto se lui credeva ancora in me e se voleva che restassi. Mi ha risposto di si' e che sono ancora il capitano". Fabrizio Miccoli, con voce emozionata, spiega la sua scelta di restare a Palermo, mentre fuori dallo stadio Barbera un centinaio di tifosi riserva cori di apprezzamento e ringraziamento nei confronti del giocatore. "Non era semplicissimo dire di no a 10 milioni in 4 anni - continua - Zamparini mi ha detto che se avessi accettato l'offerta non mi avrebbe trattenuto. Io gli ho risposto che ero li per chiedergli di restare, non di andare via. La testa mi diceva di andare, ma il cuore me ne ha detta un'altra. Mi ha dato fastidio solo essere paragonato a chi prima di me a Palermo ha scelto di andare via (il riferimento e' in particolare a Toni e Amauri, ndr), ancora prima di aver deciso, ma io non sono come gli altri".