Gli undici metri che cambiano una partita
E' da poco iniziato il secondo tempo quando Kolarov si beffa dalla difesa romanista prima di essere atterrato da Cassetti sulla linea dell'area di rigore. Tagliavento non ha dubbi e decreta la massima punizione per la Lazio. In quel momento, con la Roma già sotto
per 1-0, subire un altro gol avrebbe probabilmente catapultato nel baratro una squadra già scossa dopo l'orribile primo tempo. Floccari si presenta così sul dischetto ma, come accaduto all'andata su tiro di Mauri, Julio Sergio compie il miracolo parando il rigore
ma soprattutto restituendo entuasiamo ad una squadra che è sembrata così rinascere dalle ceneri, come La Fenice.
Passano pochissimi minuti quando Cassetti si avvinghia sui polpacci dei suoi diretti avversari, recupera il pallone e lo mette in mezzo prima che lo stesso caramboli tra i piedi di Taddei, con Kolarov che restituisce il precedente favore atterrando il brasiliano in area.
Altro rigore, finale diverso però. Vucinic non sbaglia, la Lazio sbanda, e il montenegrino bissa poi su punizione. Il sogno continua.